28 luglio 2008

Percorso 2: Problematiche alimentari

Sono partito dall'Italia un pò preoccupato su quello che avrei trovato: mi avevano Fatto una capa tanta sull'acqua, sulla frutta e sulla verdura non cotta. Anche esagerando: da questo punto di vista ci siamo trovati più che bene. E' anche vero che non eravamo abituati a certe cose, ad esempio non abbiamo bevuto l'acqua del fiume che proveniva non depurata da una sistola vicina in mezzo ai rifiuti.. O mangiato le rane del lago (che il Trasimeno a confronto è igienicissimo, e io ci urinai ubriaco per San Valentino). Non ho mangiato poi il formaggio, che sicuramente era ottimo, mentre mi ha causato molti problemi il dolce di Nona (riso bianco freddo con sopra spalmato del cioccolato freddo). Però non ho mai rifiutato qualcosa che mi hanno offerto, addirittura neanche il pesce che notoriamente detesto. E ancora oggi sono in astinenza dalla birra Tirana, me la sogno anche di notte, quanto era leggera e gustosa.. La bevevo ad ogni ora senza problemi, soprattutto i primi giorni (per evitare l'acqua del fiume).


26 luglio 2008

Percorso 1: La Nona (alias Nonna)

era l'anziana, religiosissima cuoca italiana che ha accompagnato me e la Mari, esaltata ma al contempo isterica fin dall'inizio perchè non sarebbe potuta rimanere tanto. Dico solo che là quasi nessuno è religioso (il centro è laico) e lei ha voluto portare in regalo delle bruttissime statuine di Padre Pio comprate all'aeroporto di perugia (!), che le sono cadute più volte; ed ogni volta che cadevano le baciava, "non si è Fatto niente, non si è Fatto niente". Là, da brava epigona di Madre Teresa, è adorata da tutti perchè sono tantissimi anni (millenni?) che ci va e Fa le sue pizze, richiestissime e a prezzo stracciato. Quando il primo giorno che siamo arrivati eravamo rimasti a digiuno dal pranzo fino a notte fonda, lei ci ha detto: "offrite questo sacrificio al Signore", e la Mari "No!"; allora ci ha dato 2 biscotti raffermi e ci ha Fatto bere l'acqua del fiume. Durante tutta la settimana, in un'ordine continuo tra gli inviti a pregare (e lei non chiede, ordina), ha continuato a spedirci a comprare nell'unico negozio che c'era (provvisto di tutto, era una sorta di bazar) le cose che mancavano in cucina, una cosa per volta per minimo 4 volte al giorno, poichè "in cucina non si finisce mai di sapere quello che manca". Ma Fatte 'na lista! Una volta invece ha spedito la Mari in una fattoria in cima al monte sotto il sole cocente per un'ora e mezzo, al suon del suo inconfondibile "ma va là, che sarà mai". Ah, Nona non dormiva mai. Ed era portatrice di un radicato antilaicismo, di tutte le cibarie fra i denti (vabbè, l'età..magari c'arrivassi io così a quella età!) e delle canzoni degli alpini "dove un bacio ti Fa tremar".

Nell'ultimo spezzone Mari era in camera mia, di nascosto e di notte -lei era la compagna di stanza di Nona, poichè ragazzo e ragazza devono stare a debita distanza- ; mentre lei scriveva sul diario, io Facevo il video riassuntivo della giornata. Se c'avessero sorpresi, c'avrebbero Fatto una canata e di certo Mari non sarebbe stata più sposata da nessuno avendo perso l'onore. Cmq, qui stiam proprio a sclerà. Siamo davvero tremendi.. e "gli stupidelli non vanno in Paradiso" (come dice la soap spagnola che guardavano là)!

22 luglio 2008

oh yes,

I'm back. E ho già importunato una signora asiatica dandole una pacca sulla spalla per spingerla ad attraversare la strada. E' che in Albania ero abituato a "toccare" tutti, voglio dire, come neanche Padre Pio prendevo in collo i più piccoli, davo carezze e gnocchetti a quelli che mi abbracciavano, Facevo l'occhiolino, al loro dolce suono "Lu-kà, Lu-kà". Così al mio ritorno ho sconvolto tutti per l'Infinita Pazienza avuta con i bimbi(!) e per la nascita di un qualche senso paterno (!!).
E' successo di tutto là! Non so da dove cominciare.. Ho rischiato più volte la vita sulle strade -a causa della regola non scritta del sorpasso selvaggio continuo-, mi sono dovuto fingere intollerante al formaggio, ho toccato (poco) le due bimbe bollose provviste di madre psicopatica e casa(..) senza pavimento, ho guadato un fiume anche nel fango, ho visto luoghi bellissimi ma anche bambini nella sporcizia o a lavorare su asini, ho appreso qualcosina della loro lingua e delle loro usanze, delle carenze dello stato riguardo i servizi sociali, la polizia, la sanità, mi sono imbattuto in una mentalità ancora maschilista e spesso disfattista ecc ecc.. Nonostante sia stata un'esperienza tosta, è stato interessantissimo e bellissimo star là e non vedo l'ora di tornarci, ci sono persone splendide che voglio continuare a vedere almeno ogni anno (magari!), dai piccoli bimbi intelligentissimi agli animatori più grandi, insomma mi mancano tutti, soprattutto quell'atmosfera serena (anche se un pò "in attesa"), piena di voglia di Fare, senza mai lamentarsi, e di stare in gruppo. Ammetto di non essermi ancora ri-ambientato al ritorno, anzi mi sembra tutto strano e metto sempre tutto a confronto con quella realtà. Ho Fatto una serie di foto e filmati, adesso vedrò un pò se mettere qualcosa e cosa.. Sempre mia fida compagna di viaggio Olimpia, antagonista principale Nona (alias Nonna): è una storia davvero davvero lunga!

20 luglio 2008

La bimba e il treno

Serpico è il mio epigono. E' difficile dire se questi versi son suoi o miei, nevvero.

19 luglio 2008

Meglio guardare il paesaggio

Un ritratto breve ma significativo, oltre che ricco di musicalità. Come le presento bene le mie poesie. Sono il Jeansy della poesia?

17 luglio 2008

Quella montagna là

Per chi non è un naturalista, ui ui ui è l'amabile verso delle nostre amiche lontre.

16 luglio 2008

Oh my train

Poesia altrimenti conosciuta come "brezza d'estade". Ogni canzoniere ha la sua poesia dal titolo surclassato da un altro, e poi si sa che il titolo in inglese non viene mai capito a fondo. Ma quanto leggo male in ogni caso. Ovviamente in Albania dovranno Farmi i complimenti per la mia pronuncia italiana perfetta, quando declamo forbiti versi ho un'inflessione così teatrale. Penso che già con questo video le persone che mi conoscono avranno cambiato idea su di me, come lettore almeno.

15 luglio 2008

Esse

Questa è a detta di tutti la poesia più enigmatica dell'intero canzoniere. E il video non aiuta: da notare la cadenza ripetitiva e apatica delle parole, l'Ennuì rindonda.

14 luglio 2008

Scompartimenti

13 luglio 2008

la Sulpicia del treno

La Callo è l'unica che, callously, ha voluto contribuire al mio Canzoniere. Con due piccoli Haiku, componimenti di tre versi. La mia regia cmq non rende.

12 luglio 2008

Binario

Ma quanto son brutti 'sti video? Grazie a questi, ora tutti capiranno che non sono io l'esperto multimediale dell' Otterland.

11 luglio 2008

en passant, quanto è bello The others

davvero. Idea semplice ma geniale, costruito benissimo, ottima la regia e la recitazione. E' evidente poi come sia una sorta di remake di uno dei miei film preferiti, Suspance-the innocents (da Giro di vite), anche lì due bambini inquietanti e una storia di follia o fantasmi. In questo caso però c'è in aggiunta un velo di ambiguità sessuale. E l'ho visto solo! Sono così solo la sera prima di partire! Ho cenato da solo, ho steso i panni da solo. Sono in boxer da solo. Vabbuò.
Cambio argomento per distogliere l'attenzione dall'obbrobrio musicale di qui sotto, per passare al mio Canzoniere di Trenitalia. Ho avuto, in treno, questa brillante idea: comporre miei versi, accompagnato dalla mia fida Maria Anto invece che da una penna, durante il viaggio. Adesso che partirò, lascerò solo anche il mio bloggettino (per molti sto partendo per il peggio del peggio: "I miei amici.. cioè.. c'è chi va a Hong Kong, chi a Londra, chi a New York.. tu...in Albania! Con l'aereo poi! Chi è che va in Albania, con l'aereo poi? Che chic" "Luchi mi sconvolgi sempre!" "hai Fatto l'antitifica?" "il 50% degli albanesi è criminale" "lì vedrai cosa significa star veramente male, aver fame" "ma vai perchè hai origini?" "ma sei albanese?" "mica li aiuterai a venire da noi").
Allora, per sopperire alla mia assenza, ho pensato di lasciare in aggiornamento automatico per tutti e 10 giorni, la prima serie di poesie del mio Canzoniere di Trenitalia (se quest'ultimi si lamentano, lascio vicino al pc la password per entrar sul mio blogspot e cancellare tutto, ma poi posso lamentarmi anch'io con loro di ritardi e soppressioni?).
Kathrine e Maria Antonietta partiranno con me, oltre a Maria Olimpia (la mia collaboratrice nell'educare alla virtù i bimbi albanesi e nell'insegnar loro l'amata lingua). Se mi rubano Kathrine giuro che noleggio a 5 euro una ruspa e posseduto dalla Santa butto giù tutto e tutti e poi tiro il sale.

prima di partire per un lungo (e inquietante) viaggio!

Faccio la catena che mi ha inviato Flauto. Metterò le 10 canzoni che ascoltavo sempre quando avevo una storia (o pseudo-storia), fino ad arrivare a quella recentissima (la più brutta, ma non la storia, la canzone).

Iniziam dal primo amore sognato in tempi immemori, fonte di ispirazione per il telefilm creato da me(!), di cui questa canzone era la sigla.
Taglia 42 - Pregi e difetti Il mio telefilm si concludeva con la gita di classe dei protagonisti, e con il pulmino che di notte durante un temporale si rovesciava e cadeva in un fiumone fangoso, e chi moriva tra le lame, chi per annegamento. Ovviamente quindi anche il mio primo amore sognato non finiva bene. "Se alla fine niente conta più, se qui vinco io ma perdi tu, se a nessuno importa niente ormai resta almeno con me questa notte!".

Questa è la canzone che mi ricorda una mia non-dichiarazione, a cui ho sempre ripensato nostalgicamente.. Ma non penso sarei stato corrisposto, era il periodo del "ti va di uscire con me una volta?" "eh? ahahah". "Dolente tremante ardente, il cuore domanda cos'è che manca perchè si sente male, amandoti ancora".
Marlene Kuntz -Nuotando nell'aria

Questa è la canzone dell'estate di me single-rampante. Quanti baci e che ridere.. davvero "questo mare ci Fa male di più" come ansimavano Paola e Chiara ogni volta che accendevo la radio.
Dolcenera - Siamo tutti là fuori

Questa è la canzone della mia prima volta, e direi che non erano per niente gli Abba come credevo, ma qualcosa di inquietantissimo che ora ricorderò tutta la vita. Ovviamente 'ste qui non erano presenti all'atto.
Dusty Springfield - Wishin' And Hopin' Oooh finalmente ho trovato la versione della mattina della mia first (and two?) time, dopo aver canticchiato il motivetto alla smi, a conchi e alla callo per ritrovarlo (son le mie tre esperte di musica antica).

Sempre in tema, questa è la canzone della mia prima cottarella! Almeno da parte mia, contorniata da una vena di isterismo (ehm l'imprinting Fa impazzire. Sweety possibile che solo tu non l'hai subito? Sarà perchè ti ho messo troppo in guardia?). E'stato un lungo viaggio..! Però la macchina non c'entra. "Porta con te un pò di me!"
Loredana Bertè - Una sera che piove M'inquieta lory qui.

Questa è la canzone del mio pseudoamore mistico-spirituale.
Sinead - Hold back the night "Do you want to be my dying day, my darkest hour, my overdose? Cuz that's what you'll be, just hold back the night."

Questa è la canzone cult che ascolto ogni volta che cerco di Fare conoscenza inutilmente o di intraprendere una pseudo-relazione.
Syria - Chiudo gli occhi

Questa invece è la canzone che mi ha Fatto dimenticare una Mala Genìa che mi aveva scombussolato a livelli assurdi.."è Mala Genìa la sua!". A furia di ascoltarla, è ovvio che m'è passata.
Stadio - Lame affilate "ci vogliono lame affilate, per tagliare le corde che mi legano a te!"

Questa è la canzone che io ho voluto fortemente, simboleggiante la mia storia d'amore più bella (e ultima, speram).
Gianna Nannini - Bacio fondente Mi rifiuto di mettere il filmato di youtube in cui per presentarla, Baudo parla del primo bacio di Nathalie Caldonazzo, ma si potrà. Allora metto un'altra nostra canzone, anche se contorniata di immagini di Joey e Besy (Nuova era), ecco diciamo che questa è la perfetta canzone surrogato dell'altra.

Infine, la più schifosa. Però se dovesse andare male in Albania ci sarà chi l'ascolterà struggendosi (che coraggio)!
Che vergogna però.
Meneguzzi -Musica Che vergogna. Credo che questo sia uno dei post più imbarazzanti che abbia mai scritto.

Con l'andare del tempo i miei gusti musicali non sono migliorati: per questo ho scelto canzoni che mi ci son "imbattuto per caso", piuttosto che le mie preferite. Lancio la catena, se va loro di Farla, alla Sweety, Flacchettina, Martì, Serial, Giallo Callo Sballo. Ohohoh.

8 luglio 2008

ebbene sì

andrò in Albania, a intrattenere (insegnare?) dei bimbi di 6-14 anni albanesi, giocarci a volley, offrirgli una pizza, essere amabile come lo è la mia Natura sempre comunque e dovunque, organizzare una recita teatrale con pranzo conclusivo (al momento, su Kirikù). Non so come, ma mi son ritrovato catapultato in questa situazione, c'è chi dice per curriculum, chi per tontaggine, chi per infinito Amore. E c'è chi ha detto "occhio che gli aerei in quella zona ogni tanto spariscono", chi "occhio a non guardare le ragazzine che poi i fratelli più grandi reagiscono male", chi -Fa sesso con una ragazzo albanese- ha aggiunto "le ragazzine lì si sposano a 15 anni con i 30enni, le vogliono Far crescere, quindi io non mi sposerò con lui, ci Farò solo sesso. Lui nei messaggi sbaglia le doppie, i digrammi e gli accenti".

Addio, Maria Antonietta

oggi ho scelto come sua successora la signora Tzukikage, così scarlatta, antica, rispettabile, sfregiata (Farà foto orribili per ripicca).
Ma l'anima sua sarà sempre di M.Anto. Dopo 6 anni, aveva ormai preso vita e tutti -soprattutto per lamentarsi di lei- la insultavano con il suo nome. E' giunto per il suo corpo metallico sbrilluccicante di blu il momento di salire ai piani alti dell'Otterland, ma prima -e questa è una lunga e ambigua storia- mi accompagnerà in Albania, in quello che sarà per lei (e spero non per me) l'ultimo viaggio, sorvolando l'Adriatico. Oh, mia fidata compagna! Cosa mi sussurrerai di notte nell'orecchio, sarai felice di questo viaggio o lo vivrai con la tua solita intolleranza e ti predisporrai al mutismo o addirittura esploderai per esaltare nell'autoannientamento la tua autocoscienza?

La signora Tsukikage si era comunque rifiutata di partire.

6 luglio 2008

Avvistato!



C'è qualcuno qui, che abita molto molto lontano ma mi è comunque vicino -non solo perchè le sue radici partono da Cortona-, che indica gli anni appena compiuti.. Enri buon compleanno, mi manchi!!

ps: anche Rin indica la sua vera età ovviamente.

5 luglio 2008

en passant, mi sono laureato ma tanto è una laurea tarocca

nel senso, tanto fra minimo due anni ne ho un'altra se tutto va ben, solo che lì non avrò solo l'alloro ma anche il copricapo degli studenti americani che pigliano il diploma al college (tipo Rury).
Dunque, ielò Fatta.
Nei miei piani dovevo arrivare alle 14 in facoltà, rilassato e ben odorante, poichè ero il primo a entrare alle 15. In realtà è andata che per ripassare ho perso di vista l'orario: pensavo fosse presto, mia sorella appena arrivata ha cucinato il pranzo, mi dico "se mi prepara il pranzo vuol dire che Faccio in tempo a Far tutto". Mangio un boccone e guardo l'ora: le 14 e 30!! Divoro la pasta, fuggo in doccia, mi metto i vestiti scelti con cura da manuelita, mi metto il gel (qui tempo davvero record: 10 secondi), esco di casa alle 14 e 35(!). Prendo il minimetrò, arrivo in centro alle 14 e44. Faccio una mega corsa e riesco ad essere davanti alla Sala Adunanze alle 14 e56, imbrattato di sudore, per venire subito a sapere che sarò il terzo, prima ci sono i due della Specialistica. Cose da ricordare:
-io che mentre espongo la tesi, mi rivolgo ad Assy e voglio citarla "come diceva l'assistente..ehm la signora...ehm professoressa.. [silenzio]" e mi inceppo; i prof. sorridono e Assy, a detta della Manu, sbatte convulsamente gli occhi e smaneggia la penna isterica, col sorrisetto tirato.
-io che do la mano a tutti i prof. e alla fine bacio solo la mia amabile Assy.
-io che colo sudore ovunque.
-la Santa e le lontre appese davanti alla Facoltà come manifesti!!
-le bellissime ginestre che parelle erano sfioritissime ma tenacemente hanno voluto restare attaccate alla vita per me.
-tutti coloro che son accorsi carinissimi e mi hanno pure abbracciato sudato e Fatto il mio saluto.. soli assenti giustificati enri, giachi e conchi!
-il dialogo fra me e la Sweety: "smi, non so come dire a mio padre che mi sono laureato" "digli mi sono laureato, en passant" "cioè, sono passato?" "no, parliamo d'altro".

4 luglio 2008

en passant (?)



1 luglio 2008

Facendo shopping per la mia laurea con la Manu ho scoperto che

1 il giallo è un colore che non prendo in considerazione
2 il grigio mi smoscia anche più del marrone
3 tutte le commesse, soprattutto se di una certa età, mi adorano e amano rimbuldicarmi le maniche della camicia e spiegarmi cos'è il blu-black
4 per me elegante è sinonimo di serioso
5 secondo mio padre non dovrei andar a Far shopping con una ragazza, è una cosa che non si Fa
6 anche una giornata assolata e afosa può mutare in lampi e pioggia con mia somma goduria
7 dopo più di 10 anni ho notato che la Manu è molto più lenta e difficile a scegliere di me. Ha provato 5 o 6 magliettine verdi spazientendo la commessa, nessuna le piaceva, allora ne ha comprata una a caso con le maniche a sbuffo che neanche ha provato.
8 ansia per il sudore! Pensavo di tenere una canotta fino a 5 minuti prima di entrare, per poi mettermi di corsa una camicia nel bagno e darci sotto di salviette e deodorante. Solo che per la Manu questa azione dinamica mi Farà sudare ancora di più.