29 aprile 2009

gli AforinKi (133)

Varys rimase imperturbabile. "Le tempeste vanno e vengono, le onde s'infrangono e si ritirano, il pesce grosso mangia quello piccolo, ma io continuo a restare a galla. Posso osare chiederti di lasciarmi assaggiare un pò di quel vino, dolce come l'estate?"
[E se persino un eunuco, il Ragno tessitore, vuole trinkare! Quanto mi piace la truce saga fantasy che mi scorta finchè non arriva Morfeo, ovvero Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.. Mi prende proprio, me la centellino un capitolo a sera. Consigli per gli acquisti.]

24 aprile 2009

madre Bernadette Mary è tornata a Fare pop

Era l'ora. Anche se adesso ha deciso coscientemente di cantare sussurrando e semi-rantolando, senza spingere al massimo la sua voce, bellissima (che prima andava dove le pareva). Tuttavia, è già un passo in avanti per lei, che è il mio secondo amore: almeno adesso non Fa più solo canzoni di Chiesa (quella sua, ovviamente; quella del Vaticano di certo no, sin dai tempi del fattaccio mai perdonato dello strappo della foto di Karol Wojtyla, per protestare contro gli abusi sessuali perpetuati negli ambienti ecclesiastici in Irlanda).
Negli ultimi anni, dopo il rapimento del figlio, la dichiarazione di omosessualità, i boicottaggi (stile Lauryn Hill) e il tentativo di suicidio, aveva deciso prima di investirsi prete di una setta scismatica, poi di smettere di Far musica, infine di incidere solo musica sacra e concedere il suo strumento solo a Dio. Ora è tornata, a bassa voce però.. mi sa che gli acuti li conserva per l'Altissimo.

A place I never dreamed I would go
Feels like only yesterday
I had locked my heart away
Safe behind a castle of stone
Sure I’d always be alone
Only you know how
To hear me through the silence
You reach a part of me that no one else can see
Forever true there’s only me and only you.. [e che mi porti bene questa seconda parte!]

21 aprile 2009

la stagione è finita!

almeno quella della Sirio. Ovviamente essendo un tifoso genuino, un Diavolo vero, l'amarezza è tanta per questa annata, poichè si poteva Fare di più; la mia Cina ad esempio non è mai esplosa, se non leggermente in adipe. Erano anni che non rimanevamo a bocca asciutta, ma oggi l'ultimo successo appare lontanissimo (anche questa è una frase da Ultras, right??).
Cmq, la season si è chiusa con l'ultima estenuante trasferta, a Bergamo, 13 ore di pulman. E nel vomito. Letteralmente, oltre che per il risultato sul campo (poco più di un'ora di gioco e via, tutti rispediti a casa). Abbiamo perso maluccio, poi uno ha vomitato (cose che capitano..soprattutto dato che il vino sul postale nostro si inizia a bevere dalle 10 di mattina), un'altro ci si è seduto sopra per sbaglio: siamo scesi dal postale 5 minuti per salvarci dal tanfo letale e abbiamo quasi pestato le uniche feci umane sull'autostrada. Ci tengo a ricordare, infine, che una mia amica Ultras aveva cominciato l'anno vomitando sotto casa di una nostra giocatrice: abbiamo terminato come avevamo iniziato, tutto torna.
Un'altra cosa che senz'altro ricorderò di questa annata, è la mia abnorme figuraccia legata alla radiocronaca di Perugia-Pesaro. L'ho iniziata nel caos del palazzetto, con la musica a tutto volume e le grida del pubblico che mi risuonavano nella cornetta del telefono; mi arriva il messaggio dei tecnici "parla più forte, non si sente bene!!", allora inizio a urlare come un forsennato nella zona dei giornalisti.. "alloraaa..capraraa... ancora una volta ha rivoluzionato il settettoo.....arcangeli in campoo...."; non capisco perchè tutti si girano e mi lanciano occhiatacce, rimango l'unica voce urlante all'interno del palazzetto. Ebbene sì, era il minuto di silenzio in onore delle vittime del terremoto. Con me che urlo.

13 aprile 2009

appendice pasquale, tanti auguri, anche se io non sento particolamente Pasqua. Sento solo la roba da mangiare che è il triplo rispetto al solito.

i bambini piccoli maschietti non gliela Fanno proprio. Fanno le bizze e si mettono a piangere per un niente "ho sete ho sete ho sete HO SETEEEE!" "cocco mio, siamo usciti 5 minuti fa. Perchè 5 minuti fa non avevi sete?" "ho sete ho sete ho sete.." "sono irritante sono irritante sono irritante".. e glielo ripeto allo sfinimento, finchè loro non smettono la loro cantilena bizzosa e tentano di picchiarmi. Ebbene sì, ho la loro stessa mente, ma evoluta (poco) di 15 anni. La mia bimba invece l'ultima volta al parco-giochi, dove spero di Farli parlare per monitorare la loro situazione, si divertiva a Fare la splendida grazie alla sua cricetina (fonte di adorazione). Un maschietto a un certo punto, troppo inferiore!, le si è avvicinato con la bocca spalancata e lo sguardo ebete "...è...è vera o è finta??" "ma certo che è vera, a lei piace la frutta". Son troppo più sveglie le bimbe. Chissà Carolina Kostner quanto cadeva da bimba, però. Per me è sempre stata tendente, sennò non si spiega.

9 aprile 2009

l'esperienza traumatica di stare ad un parco-giochi con dei bimbi (speriamo non portatori di varicella)

today ho portato il mio bimbo al parco, per vedere come si relazionava con gli altri (ha dei seri problemi). Ed ho notato che le bimbe sono molto più facili da gestire rispetto ai maschi. Fanno le bizze isteriche è vero, ma non mordono o scalciano. Fingono di andare d'accordo tra loro così bene. E se c'è una capetta fra di loro, l'ammirano. Non sbavano. Non danno spintoni. Riescono a stare un pò più ferme e composte. Il mondo dei maschietti è molto più stupido paradossalmente. E' Fatto di frasi ripetute allo sfinimento, tipo "vuoi giocare con me vuoi giocare con me vuoi..". Argh..!! Insomma, il mio bimbo alla fine si è intristito perchè si sentiva solo in mezzo al parco, dato che nessun bimbo voleva giocare con lui. In particolare uno malefico, che voleva stare da solo e ignorava indifferente quel tenero "vuoi giocare con me vuoi giocare con me vuoi giocare con me vuoi giocare.." (oh, io non c'entro se i maschietti han un modo di porsi ossessivo). Davvero antipaticissimo. Allora io ho detto al mio, per consolarlo: "è meglio se non gioca con te, quello è antipatico e maleducato, dice le parolacce, l'ho sentito io". Peccato che la donna accanto a me, all'altalena, che mi ha restituito un'occhiataccia mentre io la indirizzavo al Malefico, era la madre del bimbo malefico. Ma quando il Malefico ha picchiato un altro, ho guardato tronfio quella donna. Io ci Fò caso a queste cose (il padre del bambino picchiato, ad esempio, si è avvicinato al figlio e l'ha sgridato: "ma come? Posso capire se ti picchi, ma..che stai immobile a Farti picchiare??"). E' un mondo strano. Prima di andare via il mio bimbo e il Malefico si sono riavvicinati. "Giochiamo domani?" "sì, porta le carte!". Ecco, i maschietti hanno la memoria storica dei criceti. Quando io ero piccolo, mi divertivo tantissimo a giocar da solo e basta, inventavo le mie storie coi playmobil e li Facevo gareggiare a tennis, volley, sci e automobilismo; era un mondo esclusivo, quello del tappeto di casa mia. Per questo scampai alla varicella. Oggi invece sono così amabilmente socievole con gli Altri (..)! E ho deciso: se mai avrò figli, solo uno (perchè non si possono avere tre occhi), e che sia femmina.

8 aprile 2009

oggi ho visto

un criceto volare dal secondo piano. Un bambino l'ha preso, ha detto "vola!" e l'ha mandato nel vuoto allo sbaraglio. Io sono sbiancato. Nidiata di bambini che corrono al piano terra in pieno delirio isterico tipico dell'adolescenza. E il criceto che si rivela indistruttibile, come le Panda (più o meno). Gambe anteriori che non si muovono più, dorso gonfio, orecchio sinistro spezzato in due, dente spappolato e bocca insanguinata, naso oltremodo sanguinante, musino sofferente. E tutti i bimbi a saltare intorno felici perchè è vivo, e occhio a non dargli i cereali che sennò muore. Il criceto poi quando l'ho raccattato mi ha defecato nelle mani dalla paura e dal dolore. Infine, i bimbi hanno voluto colorare il gioco dell'oca ideato da me per loro, ovvero "Hannah Montana contro i Dinofroz". C'è un qualcosa di perduto in loro? O sarò io che sono, oramai irrimediabilmente, uno dei grandi? Maria!

7 aprile 2009

nella notte più insonne..

guardavo le stelle del mio soffitto e le due lune, nel silenzio isterico (dato che prima di addormentarmi mi appuntavo le cose da Fare per il giorno dopo). A un certo punto il letto inizia a oscillare, sarà la mia cervicale che mi fa girare la testa. L'oscillamento continua, inizio a vagare con la mente, starà per avvenire una esperienza paranormale davanti ai miei occhi. Me l'aspetto da un momento all'altro, sennò non si spiega. Ancora, sento dei passi dal piano di sopra, mi starà per apparire la vecchia di sopra, che magari è morta parella e mi viene a salutare. Ne sono stra-convinto. E invece era il terremoto. Nella assurdità della mia mente l'ipotesi più plausibile non mi aveva neanche sfiorato. Non oso immaginare quanto stia penando ora chi ha perso familiari, amici, le proprie case, in modo così devastante. Sono troppo legato a una idea di casa-fido porto sicuro, rifugio inattaccabile, sfondo della propria personalità. E invece..

2 aprile 2009

my care friends, e venne il giorno

in cui fu scritto che la donna sarebbe cresciuta nel sangue del peccato, e l'uomo avrebbe accolto lipido in pancia, brufoli sulla schiena e perdita di capelli. Dal compimento del suo venticinquesimo compleanno in modo particolare. Andrea-Nonno Puffo-Serpico, auguri! Io sono ancora così giovane invece, sto nell'era dei my care friends ancora, gli alieni della cintura di Orione di Voyager, quelli delle piramidi. Io sarei bravissimo a lavorare per Giacobbo. La storia di Frankestein è vera. Le locuste possono davvero invaderci, vediamo come si organizzano di nascosto. I Rods sono spie del governo russo. La Smilza conserva nel luogo dove tiene la lavatrice spore aliene. I gatti possono comunicare con l'aldilà se sottoposti a scariche di gas umano.
Oggi era anche il compleanno di una delle Tipe Sapute che frequentan Grammatica latina "solo per il piacere di Farlo", stando in prima fila. Ma lei non è una mia care friends, nonostante modestamente si piaccia proprio. A un certo punto il prof. Fa una domanda scamorcia, e io e lei rispondiamo contemporaneamente, ma all'opposto. Io rido, lei si volta: "tsk, mi sa che io e te abbiamo studiato su grammatiche diverse. Dimmi qual è la tua!". Soffocante, ma mai quanto la competitività di Andrea a Risiko.
Dimenticavo: ultimamente ho iniziato a confondere in italiano quando e dove, dato che nella mia mente poco latinista son uguali (ubi?): "dove sei arrivato in palestra?? Mica t'avevo visto!!" "Luca stai bene?".