7 aprile 2009
nella notte più insonne..
guardavo le stelle del mio soffitto e le due lune, nel silenzio isterico (dato che prima di addormentarmi mi appuntavo le cose da Fare per il giorno dopo). A un certo punto il letto inizia a oscillare, sarà la mia cervicale che mi fa girare la testa. L'oscillamento continua, inizio a vagare con la mente, starà per avvenire una esperienza paranormale davanti ai miei occhi. Me l'aspetto da un momento all'altro, sennò non si spiega. Ancora, sento dei passi dal piano di sopra, mi starà per apparire la vecchia di sopra, che magari è morta parella e mi viene a salutare. Ne sono stra-convinto. E invece era il terremoto. Nella assurdità della mia mente l'ipotesi più plausibile non mi aveva neanche sfiorato. Non oso immaginare quanto stia penando ora chi ha perso familiari, amici, le proprie case, in modo così devastante. Sono troppo legato a una idea di casa-fido porto sicuro, rifugio inattaccabile, sfondo della propria personalità. E invece..
sezione:
ai confini della realtà
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