28 maggio 2012

e si ritorna e ritorna

Stasera son proprio sereno.
E domani si riparte.

"Rivedo la solita strada. Il cielo è nero come un osso di balena lucidato. Ma nel cielo si accende una fiamma, una luce, forse è l'alba. C'è del movimento. C'è la sensazione del giorno che nasce. L'alba è l'imbiancarsi del cielo, è una specie di rinnovamento. Un altro giorno, un altro venerdì, un altro venti di marzo, gennaio, settembre. Un altro generale risveglio. Le stelle si ritirano, si spengono.
E' l'eterno rinnovarsi, l'incessante levarsi e cadere, cadere e levarsi di nuovo.
Anche in me l'onda si leva. Si gonfia, inarca la schiena. La morte è il mio nemico. E' contro la morte che cavalco... "
(Le onde)

http://youtu.be/W6H8WcTPnWM

12 maggio 2012

Quanto tempo, che bello ritrovarti!

Oramai posso dire che la mia vita può essere divisa in tre stagioni telefilmiche, e che la quarta sta per iniziare.



La prima season forse è la più serena, la più spensierata. Da Cortona a Perugia, l’università, il primo amore che dava tante soddisfazioni e tanti voli pindarici, la visione disincantata e acerba di tutto; e poi amicizie storiche, solidissime. Ovviamente terminava con la fine della mia relazione più lunga a causa di un mio tradimentaccio e non solo, seppur dopo aver superato ritrosie, malattie familiari, diatribe su “cosa farà Luca da grande”, cartelloni con su scritto “stai con me e finiamo il puzzle”.


La seconda stagione si apre a Perugia e forse è la più sofferta: il primo amore della prima stagione diventa amicizia imprescindibile, il secondo amore –quello maturo, del cercare a tutti i costi di tenerselo accanto e di viverlo, di conquistarselo…- sembra sbocciare per davvero, ma ovviamente non è così tenace e vengo scacciato, nonostante buste lasciate nei parcheggi o nelle cabine telefoniche (la follia impera...). Allora me ne vado a Milano perché oramai sento di aver dato tutto a Perugia (dove nel frattempo sono riuscito anche a perdere il mio amico storico di 7 anni!), e anche perché le carte della Smi sono inequivocabili.


La terza stagione milanese in teoria avrebbe dovuto significare l’ingresso nell’età adulta; un master impegnativo, progetti che mettono in mostra, il lavoro sempre più preponderante, che porta anche in luoghi dove non mi sarei mai visto. E nel frattempo, una frequentazione che non voglio diventi storia perché sono spaventato e non sono sicuro; allora diventa qualcosa di meno; infine diventa amicizia... Ma ci sei sempre, sempre. E mi piaci sempre di più, i difetti, le litigate, gli interessi pacati. Così, quando capisco che sono stato un coglione a non accorgermi che quello che volevo era a un metro, e che finalmente sarei stato felice e non solo io, vengo rimbalzato perché è troppo tardi, sono un “fratello”? Dopo una mia dichiarazione sentitissima, tra l'altro. Ma si potrà? Questa sfiga dilagante, neanche Rossella con Rhett. 


Pertanto, sta per iniziare la quarta stagione…dovessi scriverla davvero io, non so cosa potrei infilarci di ancora più strampalato. Ne ho vissute di cotte e di crude! Per adesso è ricolma di feste in cui tutti sono allegri e brilli… ma mi son stufato di conoscere. Eppure si deve riniziare da qualche cosa, la prima puntata è stata dedicata ai sensi di colpa e ai rimorsi, ma il plot della vicenda non potrà continuare così; ci vuole un climax molto più forte. Vediamo che succede… :-)

20 ottobre 2011

avrei tanto voluto


assaggiar qualcosa di medievale. Polenta, lattughe, cavolo, portulaca..Manzo con pere e castagne. Latte di mandorla, frittelle. Solo chi ha assaggiato la mia cucina può capire perchè ci tengo tanto ad andare a mangiar fuori una pizza.

10 ottobre 2011

riflessioni notturne (16)

"Mi sento come un bambino di notte in un campo di lucciole, che le ruba tutte per potersi illuminare la stanza, ma poi la mattina seguente muoiono e ci rimane male. E anche la volta dopo, anche se sa che moriranno, non ce la fa a non prenderle"
"uhm... bah.. diciamo che è come avere un sacchetto di caramelle, e tu le provi tutte finchè non trovi quella col gusto che più ti piace"
"....uhm... devi ammettere che la forza evocativa della metafora delle lucciole è miliardi di volte superiore a quella delle caramelle".

13 agosto 2011

venezia 2011


Grandissima emozione. Venezia di notte, dopo il temporale che ha allontanato tutti i turisti, è bellissima. Rimane solo un odore di menta e si può chiacchierare tranquillamente sui ponti, come se fossimo gli unici superstiti ad un allagamento. E poi.. sono fiero di te!

14 luglio 2011

storia infinita

E DIO MI E' TESTIMONE, IL GLUTINE E OGNI FORMA DI CONTAMINAZIONE NON MI AVRANNO. DOVESSI MENTIRE, TRUFFARE, RUBARE, UCCIDERE, DIO MI E' TESTIMONE!, NON VOMITERO' MAI ALCUN PASTO!!

ps: la soddisfazione di sentirsi dire "tu sei uno dei nostri preferiti qua in mensa, devi venire a farti coccolare". Che bello fare amicizia con chi lavora in cucina! I risotti che mi preparano - con la zucchina, ai formaggi, al pesto.. - hanno sempre il sapore speciale dell'attenzione e del garbo.

20 giugno 2011

uffffffffffffffff

non ci ricascare non ci ricascare non ci ricascare non ci ricascare!!!!



The sky is full of red balloons
Red balloons are full of broken hearts
Broken hearts are floating by a chance
Will they burst or drift
Into arms?

13 giugno 2011

16 maggio 2011

il film perfetto al momento giusto..

"A lei piacciono gli stratagemmi! In effetti è un pò vigliacca, credo sia per questo che non riesco ad afferrare il suo sguardo". Se vivessi in un film alla Amélie, saprei benissimo il finale. Ed invece.. a dormire, e da domani occhi vispi o son capperi.

13 maggio 2011

last week..

la prossima settimana inizierò una nuova avventura. Anche se per un periodo limitato nel tempo, andrò in una realtà più grande di me e cercherò di essere una spugna (prima che capiscano che sono assurdo e surreale, e mi mandino via a calci!).
Ne sono successe di mille colori quest'anno, addii, incontri, sorprese, delusioni.. Non basta cambiare città per dimenticare chi sta a 6 ore: gli affetti veri, in primis, di amici e familiari, i luoghi di una vita intera, le piccole ritualità quotidiane.. quanto mi mancano, anche se ci sentiamo sempre: quanto mi mancano.
E poi, nonostante sia in parte maturato, mi sia (un poco) fatto notare al master e non solo, mi diverta, abbia novità, continui a fare i miei erroracci ed esperienze e a vivere day by day, sono qui a pensare che mi dispiace che non sei più nella mia vita. Come stai, come ti va.. l'amore? Spero bene, di cuore, e non solo quello ovviamente. Mi piacerebbe svegliarmi domani: primo luglio 2010, ero sempre felice e pieno di sogni, e c'eri anche tu che non mi hai mai deluso. Sarà che ho un bel pò di rimorsi e rimpianti.. Amici mai, eh? Invece domani mi sveglio e mi ritrovo qui; se ti raccontassi quello che mi succede, forse sorrideresti un sacco, delle mie cotte strampalate, dei disastri pratici, dell'impegno che ci metto in ogni cosa.. c'è tanta poesia anche qui, in fondo, e mi avresti strigliato per riportarmi alla realtà. Come è giusto che sia.