"Mi sento come un bambino di notte in un campo di lucciole, che le ruba tutte per potersi illuminare la stanza, ma poi la mattina seguente muoiono e ci rimane male. E anche la volta dopo, anche se sa che moriranno, non ce la fa a non prenderle"
"uhm... bah.. diciamo che è come avere un sacchetto di caramelle, e tu le provi tutte finchè non trovi quella col gusto che più ti piace"
"....uhm... devi ammettere che la forza evocativa della metafora delle lucciole è miliardi di volte superiore a quella delle caramelle".
10 ottobre 2011
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