28 febbraio 2009

uhm..un pò e un pò

Rosarossa e Beltemposispera, i miei occhi, han inveito contro di me per l'operazione, essendosene pentiti. Ma oramai la strada intrapresa è quella, oh. Ordunque non potevo non mettere il mio quadro preferito di Turner, Regolo.. ovvero il generale romano, prigioniero politico cartaginese, che fu inviato a Roma per trattar lo scambio dei prigionieri e Far desistere dalla guerra. Al contrario Attilio incitò i romani a non accettare le condizioni e a proseguire la lotta; onorando la parola data, fece poi ritorno a Cartagine. E scorse così il suo porto: un pò perchè inondato di puro sole incandescente, un pò perchè mica vedeva granchè. Lì, per punirlo, gli avrebbero tagliato le palpebre (e per Farlo morire lo avrebbero rinchiuso in una botte ricolma di chiodi e gettato da una rupe). Io invece sono intollerante agli audiolibri letti insfangabilmente: Alice letta da uno con la r moscia ("Alice cadeVa nel maVe di lacVime cVeato da lei".."è pVesto, è taVdi!") che Fa pure i ruttini del dopopranzo; Novecento letto da un sardo, con tutto il rispetto, eh..


22 febbraio 2009

gli AforinKi (130)

Mi spezzerò, ma non mi piegherò! (Seneca)

15 febbraio 2009

il silenzio prima della bufera.. (a presto?)

domani è il fatidico giorno del supporto col laser. Ovviamente, considerando gli occhi la parte più sensibile del mio corpo, sono leggermente leggermente in ansia, sia per la bruciatura in sè, che per i rischi di questa e della degenza, che per l'utilizzo abbondante di collirio, con cui ho sempre cozzato (e mi pare strano che potrei abbandonare gli occhiali, Amy, da domani). Per adesso la mia florida immaginazione, che mi rende la realtà più bella, mi ha portato a visualizzare me stesso nella mia camera, al buio, con gli scuri, con gli occhiali da sole, i familiari (rigida selezione) appresso e gli amici tutti volitivi che portano patatine o cioccolatini, la Manu con i suoi audiolibri(!), Conchi che mi legge Anna dai capelli rossi e la Smi che vocia più di tutti perchè il bassotto di mia madre le urina sul giubbotto (è già successo), e alla mia sinistra una pila di estathè vuoti. E poi, il primo giorno d'aria che riesco: io che persevero con gli occhiali da sole, mentre a Cortona fiocca.

10 febbraio 2009

le cose che abbiamo in comune


oramai tutti dicono la loro su Eluana, e a sentir certi pareri (che cmq rispetto, per carità) mi sembra di abitare davvero in un mondo parallelo: davvero quella che lei ha trascorso per 17 anni sarebbe "vita"? Senza speranza se non nei miracoli, 17 anni riuscendo al massimo a captare se è giorno o notte? Io al posto suo non avrei mai voluto essere rinchiuso in questa sorta di carcere mentale, senza contare il dolore quotidiano dei familiari. Forse però la mia è una valutazione soggettiva, che si basa dando per scontato il pensiero di Eluana al riguardo, che "mai avrebbe voluto". E forse è anche un pensiero irrispettoso della vita in sè? Non saprei, il discorso è complesso, ma la chiave sta proprio nella volontà singola antecedente alla disgrazia, che va rispettata. Ed è scandaloso farla morire così, quando sarebbe potuta morire in modo meno doloroso. Mah. Di una cosa però sono certo: a prescindere dalle mie idee politiche, questo governo mi Fa schifo. La "lotta contro il tempo" professata puzzava di strumentalizzazione bella e buona, visto che di questo caso se ne parlava da tempo e ovviamente le alte sfere non hanno mai Fatto una cippa per cambiare le cose. Ma quando si tratta di lavorare, veh! Tutti bravi poi a dire "nooo", che ipocrisia. Dialogo settimanale al telefono con mio padre: "babbo, mica anche tu sarai della fazione pane e acqua per Eluana?" "certo, ha ragione Berlusconi, la nostra è una costituzione bolscevica, non c'è il rispetto per la vita, anche se sofferente, è pur vita" "e lo zio, che ne pensa?" "oh, che ti frega di quello che pensa lo zio? Ascolta me, io ho sempre ragione, no? Ohohoh". Ultimamente le cose in comune con mio padre (quest'ultima frase con risata annessa -ohohoh-, l'amore per "il Piave mormorava..", per le balze fiorite, il soprannome Hitler per come ci comportiamo in coppia..) mi Fan sorridere ma mi sconvolgon pure.

5 febbraio 2009

"ma c'è una cosa che zo". la zo, la zo

dato che il video si articola su talmente tanti livelli di lettura che neanche Bergman (.......), volevo dir che la Sweety quando sta in piedi sulla poltrona agitando la bacchetta non è una matrona con pulsioni sadomaso, ma interpreta la Datrice di lavoro schiavista.
Sorry Serial, alla fine è venuta fori 'sta roba (e manca pure la fida Flacchettina, il prossimo sarà un QUintet?).. però a un certo punto, in un qualche delirio oscuro, nello scantinato, me parevan meglio delle Figlie del Destino.

1 febbraio 2009

eppure ho smesso persino "Apparitions" perchè mi inquietava..

Ho sentito questo dialogo con le mie orecchie.
Tebaldo: "Parli mai con Dio?"
Assunta: "Sì, certo, solo che mi rivolgo a lui al femminile."
T.: "come Dia?"
A. "Dea!!!!!! Dimmi una rima."
T. "il mio cuore è in una cassaforte, aprila tra le balze corte."

Non vorrei iniziar il noioso leit motiv di narrare i sogni (per fortuna solitamente non me li ricordo mai), e premetto che tutti sanno che sono "un'anima perduta" a-cattolica dal 2000 (nonostante sia stato un papa-boy nel 2000). Però: stamani ho sognato che ero sotto le coperte e sopra c'erano un prete e una suora, con cui stavo discorrendo. Con pacata sicurezza mi dicevano che al di là c'è qualcosa, la spiegazione a tutto, e io "ma andrò all'Inferno..?", e il prete "dipende dal tuo cammino, dallo spirito e se busserai mai alla porta di Dio". Proprio questa frase precisa. Poi un secondo prima di svegliarmi di soprassalto, la suora mi ha confidato che una famosa Santa in punto di morte non era cristiana ma adorava un altro culto. Nel bel mezzo delle mie riflessioni di metà mattinata, la Callo compìta mi ha scritto: "Stanotte ho sognato che fra due giorni mi sposavo a casa di mia cugina ed ero nel panico, perchè nessuna estetista aveva tempo di farmi la french".