la mia assistente della tesi:

"non c'è niente da ridere"

"non mi sembra stia avendo l'atteggiamento giusto"

"le sue reazioni(?) mi sembrano eccessive"

"la scadenza è improrogabile, il 31. noi siamo un dipartimento serio, gli altri fanno quello che vogliono. se non consegna il 31 maggio non si laurea a luglio"

"è inutile che insista"

"non mi interessa"

"lei deve fare quello che IO le dico. e anche la professoressa, ovviamente -sussurrando ridendo-"

"qui vengono fatte anche tesi triennali di 120, 140, 160, 180 pagine -in media son da 50/60-"

"io correggo solo sui fogli stampati"

"deve portare solo quello che le dico io"

"sono felice che abbia capito che questo è un argomento ostico. solo se lei mi segue, ne verrà fuori qualcosa di decente"

madunnina madunnì

son tornato ora dalla seconda trasferta a pesaro (e seconda batosta per la mia sirio, sempre meno fenice e sempre più cotta). or ora, appena ritornati, nella piazzola davanti al pallazzetto c'era, in circolo, un gruppo di preghiera che "si riunisce tutti i sabati notte", ognuno aveva un cero rosso in mano, pregavano contro le prostitute e c'era una Madonna al centro del cerchio. erano tantissimi e c'erano tantissime lattine di birra lì intorno. i commenti URLANTI delle amiche mie ultras quarantenni (anche se oggi tra i tifosi c'era, a detta loro, un intero "reparto geriatrico"): "ma che è na messa nera" "ma che si son fumati" "chiappamoli tutti" "sò ubriachi" "ma che ce fate qua andate a viale settevalli -noto luogo di prostituzione perugino-" "è un segno il prossimo anno arriva na giocatrice zoccola" "ha organizzato tutto il presidente per pregà ta la squadra".

la mia Felicità

fin da piccolo l'ho sempre voluta. o meglio, ho sempre ricercato la Serenità, la cosa più importante. d'altronde mi bastava poco per essere contento, scrivere gialli, leggere, inventare trucide storie con gli omini playmobil (la mia preferita era quella in cui una infermiera bionda dell'ottocento dal nome maschile veniva chiamata ad assistere un anziano malato in una ricca tenuta terriera dai trucidi segreti, e intratteneva una trucida relazione con un manovale di colore; in seguito a una trucida litigata con il figlio del vechio innamorato di lei cadeva nel trucido fiume battendo la testa; salvata da un taglialegna della tenuta, perdeva ovviamente la memoria dei trucidi segreti, ma lui la segrega perchè..ecc ecc). in seguito le piccole cose indispensabili si son tramutate man mano in letture dei classici, partite di volley anche se non ci volevo annà, manga, chiaccherate con la manu..; e ancora più recentemente film d'autore, la mia sirio, le cene per ogni pretesto stupido, le vacanze con enri e giachi, le risate al fornetto.. oggi che per il mio Io complessato di qualche anno fa avrei "tutto" tanto che sarebbe incredulo per la mia attuale socievolezza, mi manca ancora qualcosa, sarà 'sta laurea? sarà che sono stressato perchè devo Fare il quadruplo del lavoro per una tesi triennale per colpa di una assistente esaltata che non mi permette di ridere ai nostri colloqui a causa dei truci argomenti che trattiamo? ma non penso, è un'inquietudine generica. ci pensavo giusto ieri che mi sono tagliato il naso per fare la barba, e il sangue scendeva scendeva davanti allo specchio, e mi veniva in mente questa scena di Scarlet Diva della mia asia. ultimamente mi fermo poco a pensare. ho tanto tempo ma al contempo pochissimo, e sono sempre in ritardo e mai soddisfatto. che devo Fare? è normale che qualche volta non c'è una risposta..

gli aforinKi (119)

Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama! (Seneca)

gli aforinKi (118)

« Dobbiamo riconoscere che tutti i culti hanno un unico fondamento. Tutti contemplano le stesse stelle, un solo cielo ci è comune, un solo universo ci circonda. Che importa se ognuno cerca la verità a suo modo? Non si può seguire una sola strada per raggiungere un mistero così grande.» (Simmaco, Relatio de ara Victoriae; dopo delle ilari blasfemie, rivela il mio misticismo l'occhio di Dio nell'Universo -pare-..)

agile e ghiotta,

la mia bertuccina Pingue -amabile-, è una Adepta dell'Ovino Kinder. ma perchè.

i votanti dell'acquario

era tempo di elezioni anche nell'acquario di mì sora. allora, jacques(il gamberetto) e i 2 pesciolini pulitori precari han votato la SinistVa AVcobaleno, l'unico esemplare sopravvissuto della sua specie - il solo tendente al nero e decisamente tendente al Fare- ha votato la Destra del Fare, i due pesci rossi si sono schierati con il Partito comunista italiano marxista-leninista (ma esiste ancora? oh mio Dio ancora cò 'sta falce e martello? studiam un pò di più..), i 3 pesciolini sbrilluccicanti diversi e inc. erano per il Partito socialista dato che dei Radicali non ne voglion sentir più parlare da quando han perso il simbolo e si son mischiati col teodem -quel che non si fa per un pò di soldi..-, i 2 tigrati tanto schiacciati che paiono senza giro vita hanno votato il Partito dei pensionati, come la Smilza. così a capo del governo è stata eletta la Santa perchè rappresenta il glamour. e in italia chi ha vinto? ammetto che mai come in questo periodo la politica italiana mi fa schifo, mi fanno schifo i due partiti più grossi, uno più inquietante dell'altro, mentre i piccoli o sono intransigenti o non sono convincenti, tanto a fare il politico uno ci guadagna comunque. c'è da dire che (in teoria) per 5 anni a montecitorio il caro Papa potrebbe pure andarci a dir la messa. anche in latino, tanto questi non capiscon l'italiano(ma quelli della Lega sono per il Padano o per l'Italiano?), figurte il latino..

in camera metterò una luna sul soffitto

rilucente. e anche delle stelle. renderò la mia casina ancora più artistica, la manuelita da londra sta già creando un Trittico apposta per me che metterò invece nel bianco corridoio, spodestando la bachechina con gli oggettini/animali miniaturizzati e attira-polvere.. in cucina invece metterò, con fine occhio artistico, una riproduzione di un'opera di Beksinski, un artista polacco che è stato 3 mesi in coma per via di uno scontro in macchina con un treno, mentre attraversava un passaggio a livello; al suo risveglio disse di essere stato in una dimensione demoniaca/infernale e iniziò a dipingere ciò che aveva visto (prima era fotografo e scultore). in quel delirante mondo onirico/sovrannaturale in cui si era ritrovato (l'Inferno? un Incubo? il Dopo?), dominato da architetture gotiche e visioni surreali, doveva scappare da esseri angoscianti che gli davano la caccia (Demoni? Incubi Sua? Maria?), senza tregua. metterò questa robba in cucina perchè per me simboleggia, oltre al fatto che bisogna stare sempre lontani dalle rotaie del treno, l'ingurgitamento di schifezze dannose per il corpo, tipo popkorn-fonzies-chocolate o altro, che sarebbero appunto quegli esseri ragniformi che entrano senza tanti problemi nella cavità orale. da notare lo sguardo perso -quasi lobotomizzato- di chi mangia schifezze, magari davanti alla tv. sono io. e poi 'sti colori ci stanno benissimo coi colori della mia cucina, così rosèe.

ho appena inventato

alla mia prof. che ho un terzo della mia tesi già pronta (in realtà soltanto la prima pagina e mezzo ha vita), e gliela dovrò consegnare giovedì mattina, altrimenti niente laurea a luglio (anzi ha Fatto pure una grassa risata all'idea; ciò è perchè già agli inizi di giugno la dovrei aver pronta -dannata burocrazia-). non Credo ce la Farò, a meno di miracoli della Santa, ovvio. questo è il poster che Farò Fare in camera per darmi coraggio e Credere:

e io che pensavo fosse uno spot parodia

invece è vero. e cmq, a prescindere da ciò che Fa, porta culo, punto. se uno Fa, avrà; se uno Dice e basta, non avrà perchè non Fa (t'è capì smilza? è inutile che ti lamenti perchè il tuo Dire non è un Fare, e quindi lei come Fa a intervenire se non Fai?). voglio Fare un poster gigante di lei che Crede e metterlo in camera (la sweety mi ha suggerito di mettere dall'altra parte della parete poi un poster di Alessandra che Fa vedere una zizza, perchè ciò simboleggerebbe la destra che vuol parlare solo con la destra, ma l'Io Credo poi non Farebbe mica). certo che questo spot rimane inquietante: il cerchio con la fiamma che brucia, l'audio arrembante a mò di battaglia del "signore degli anelli", IL PAPA, lei che guarda a sinistra tutto il tempo e scompare e riappare come una Winx e la "felicità sessuale" della smilza. ma l'importante è che dalla fiamma di "una camera d'albergo occupata da un fumatore distratto, con la moquette" appaia la scritta decisiva: l'Io Credo, Te Prego.

Sirio Fenice!!

la mia squadra del cuore ha vinto la champion's! era da giovedì che stavo in fibrillazione per questo appuntamento storico. non mi aspettavo un risultato così, la squadra era in affanno da un bel pò, novara e le soprattutto le spilunghe russe mi sembravano di un altro livello. e invece.. tra l'altro la tensione era tripla perchè questo è il primo appuntamento decisivo che mi perdo da quando seguo passo passo la squadra col Diavolo Zompone, e seguirla a bordo campo col vino, le frittelle, le pizzette, i cori e le battute della Sòla è tutta un'altra cosa. quindi ora finalmente, e sua madre me l'ha promesso, antonella mi autograferà la sua maglia, anche se ogni volta che porto la sua maglietta al palazzetto se perde (e io non sono scaramantico, ehm maria). tuttavia ora mi stamperò la Santa e me la metterò nel borsello perchè oh, porta culo davero. e temo che se non la voterò avrò mille anni di disgrazie, del tipo vado in palestra e mi incastro nella pressa per le gambe, vado da Bruta e la trovo ricolma di formiche, vado all'uni e la trovo invasa dalle cavallette (ha un grande potere la Santa). perchè lei è del Fare ma se io Dico e non Faccio mica vale, "destrami, ma di baci saziami", d'altronde. ho intenzione di festeggiare il mio 22esimo compleanno ma lo stanno boicottando.

stavo ripensando ai miei 14 anni anzi 13 anzi 12

impazzivo letteralmente per questa canzone, dolcissima. era il periodo che ascoltavo musica giocando a palla contro la parete di camera mia e distruggevo specchi, cornicioni, lampadario, poster, candelabri (ebbene sì, ero un bambino inquieto che amava i candelabri e epònine de "i miserabili"). ci stavo ripensando oggi sul tapì rulàn, questo spazio di tempo che mi sono ridedicato mio malgrado e in cui mentre sudo e penso al girovita ingombrante la mia mente vaga e sorride. xchè il mondo della palestra non è il mondo comune e tale va preso, è una dimensione parallela in cui tutti i ragazzi sono ipermuscolosi e simulano orgasmi in una virile gara a chi solleva di più e guardandosi allo specchio vedono quello che bramano vedere. ma ora io mi domando, dopo tutta l'immane fatica che ho fatto in questi (2) giorni di tapì, grazie ai quali le mie membra si sono risvegliate al movimento, che ci fa un uovo di pasqua kinder gigante aperto sul mio letto alle 5 di mattina? e soprattutto, perchè sono stato io ad averlo divorato intero dopo un pacchetto di fonzies? l'io Diarrea Andante che ha fatto tutto ciò è un io che boicotta l'io Potenzialmente Narciso, oppure: tempo fa mi parlarono di una religione dell'ovino kinder basata sull'adorare un enorme ovino kinder, bastava avere un tot di firme. alò.

io credo

che non ci credo.. davvero. avevo già preparato il filmato da mettere oggi in caso di grigia dipartita (a seguire), e invece.. la giornata era iniziata bene: sapevo che la manuelita e la seriRasta avevano acceso un cero anglicano da londra per le 10 di mattina, e in effetti i prof. avevano iniziato di buon'umore, domande non improbe, sorrisi: 2 promossi su 3. poi, l'inizio della caduta nel baratro: ho urgenza di andare al bagno, i tipi iniziano a urlare e a bocciare un pò spazientiti, ci mettono in una stanza con scritto "silentium", faccio amicizia con una biondina adorabile di terni che è da 10 mesi che prepara quest'esame e l'amica sua, e quello e quell'altro(io sono uno particolarmente socievole agli esami), scappo a casa di sgrì a defecare dato che nel bagno dell'uni non c'è carta igienica; torno e su una diecina di persone solo 3 promossi. inizio a ridere isterico dopo 9 ore di attesa, le ragazze in lacrime che escono iniziano a moltiplicarsi, una questiona con un prof. per una ventina buona di minuti dopo un "lei non sa l'italiano, prima lo impari e poi saprà il latino, io non ci credo che ha dato degli esami di italiano", entra la tipa bionda che ho conosciuto adorabile (e che sapeva) che viene messa sotto torchio sulla metrica, risponde ma esasperata tira tutto all'aria tra cui un vocabolario per le scale e scappa via urlando "son 10 mesi che vomito per questo esame, non mangio più, è il mio ultimo esame mò basta, smetto", va sul balcone disperata con la segretaria del dipartimento che la segue preoccupata "occhio che quando uno è disperato lì c'è un balcone, voi ragazzi siete così buoni,troppo buoni, quanto loro stronzi!", bocciano anche gli altri due con cui avevo fatto conoscenza, dispiaciutissimo entro che è il mio turno, in preda a un sorriso convulso inizio a dire che Orazio ed io abbiamo molto in comune (ed è vero), sono agitato ma rispondo sulla grammatica (tanto che quello che m'aveva bocciato a letteratura è soddisfatto), toppo disperatamente sulle UOVA di orazio, i prof. ironici mi dicono che queste uova mi saranno indigeste per un bel pò (che segno è? proprio le uova che mia madre ha detto che non avrebbe più benedetto se non avessi passato questo esame).. esco, mi invitano ad entrare con la campanella, MI VOTANO il mio ULTIMO esame della triennale (e sarebbe stata anche l'ora, ma che italiano pessimo ho?).. io credo. no, non ci credo. sono uscito e son già ubriaco che ho incontrato due mie amiche e ci siam fatti una birrozza. cioè, io credo davvero. il mondo a colori.. non ci credo.

nn ci credo io (anche se mi fa schifo come politica) la voto

ha compiuto il miracolo. quarto che viene promosso su una ventina(di cui 5-6 in più che giusta crisi isterica, racconterò) e voto più in alto (INCREDIBILE!!). mi viene da piangere, ho finito gli esami.
io credo.

domani che è oggi non lo sfango

è il giorno dell'esame. son già giù perchè statisticamente alla prima non lo passa nessuno, e a meno di aiuti dall' "alto", ma molto molto alto, che ti tirano su, il salto è nel vuoto, e chissà cosa ci sarà in fondo al baratro (depressione? popkorn? la satanica maria? la lega nord? le gemelle K? le winx?). Santa, amica mia, aiutami tu, legame 'na fune da qualche parte (non al collo magari) e fammi librare, librami fra le nuvole del Fare, non lasciarmi cadere nell'etereo Dire. ti scrivo in grigio, perchè come dice la mia amica Fran "il mondo prima di latino ti sembra tutto grigio.. dopo latino invece è tutto così colorato!". e ora, anche tu me pari grigia. Santa, give me color.