pasta pizza pane gelati biscotti cereali dolci ecc.. Adieu. Magari dimagrisco però. Son tranquillo, anzi, esaltato all'idea di pitturare la porta esterna della mia cucina con croci, macchie nere e frasi qua e là, e di imprimerci immagini e foto di bambole giapponesi dark dal volto pallido. Ci sarà poca speranza insomma per chi vi entrerà, ma senz'altro una risata allucinata (ho un senso dell'umorismo strano). D'altronde, 24 anni di cibo al glutine me li son Fatti, annamo avanti: spediti verso nuovi amori culinari, e chissà che non si incontri un pò di paradiso.
Ricordi, sbocciavano le viole
con le nostre parole:
"Non ci lasceremo mai,
mai e poi mai".
Vorrei dirti ora le stesse cose,
ma come fan presto, amore,
ad appassire le rose.
30 settembre 2009
28 settembre 2009
convivialità
Mi manca quella di coppia (che non era male). Però questa sensazione familiare è bello ricrearla con gli amici, ed a volte neanche è necessario il vino. Ho Fatto ufficialmente la proposta al mio gruppettino della palestra di portare pasticcini, biscotti o cioccolatini a turno, con sopra un fiore bianco, e di riporre il tutto su una panca piana. Tanto è più il tempo che ci passo a chiacchierare che altro. Ad esempio, con SignoraMia (età indefinita tra i 38 e i 52 anni), rapita dalle letture artistiche ed elevate di Ciuffettino (età indefinita tra i 27 e i 37 anni):"Io son fortunata a venire qui che ci siete anche voi, mi Fate venir voglia di iscrivermi a Lettere! D'altronde, chi si porta oggi Dante in palestra oltre a Ciuffettino? Forse mio padre" (..padre il quale potrebbe avere una età indefinita tra i 58 e gli 88 anni). A un certo punto cado rovinosamente dalla Glute Sel, essendomi scordato del gradino e mi giustifico con un falsissimo "mi distraete con le vostre risate in sottofondo, ascoltavo Battiato!" "che cosa, Fammi, sentire" "ohohoh, non sei stupita?" " 'anche se non ci sei, tu sei sempre con me'.. è bellissima questa canzone, certo che la conosco. Mi ricorda un periodo della mia vita, un legame.. Basta basta che mi Fai commuovere!"; se ne va, arriva Ciuffettino: "ma secondo lei (cioè io, noi ci parliamo solo dandoci del Lei, NdRin), non sembra troppo troppo giovane e bella? Qualcuno potrebbe iniziare a sospettare che si rifaccia tutte le estati".
L'allegrezza del vento fuga i cattivi pensieri,
mentre ogni ombra fugge via. Le giornate si accorciano..
La sera, i fuochi inondano i dintorni di luce:
la tristezza non prevale su me,
col canto la tengo lontana. Le giornate si allungano..
Sto aspettando l'estate.
Anche se non ci sei, tu sei sempre con me:
per antiche abitudini,
perchè ti rivedrò dovunque tu sia.
Aspettando l'estate all'ombra dell'ultimo sole.
L'allegrezza del vento fuga i cattivi pensieri,
mentre ogni ombra fugge via. Le giornate si accorciano..
La sera, i fuochi inondano i dintorni di luce:
la tristezza non prevale su me,
col canto la tengo lontana. Le giornate si allungano..
Sto aspettando l'estate.
Anche se non ci sei, tu sei sempre con me:
per antiche abitudini,
perchè ti rivedrò dovunque tu sia.
Aspettando l'estate all'ombra dell'ultimo sole.
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26 settembre 2009
l'allegrezza del vento fuga i cattivi pensieri..
stanotte ho Fatto due sogni: nel primo, un padre ha due figlie, una pazza e una normale. Per preservare quella malata dal mondo, Fa credere loro che tutta la terra sia sconvolta da una guerra mortale senza esclusioni di colpi. Per questo si autorinchiudono in un bunker-casa, che si trova dentro a un precipizio sul mare. Qui passano molti anni grazie alle scorte di cibo che si erano procurati, finchè per una casualità (la sana esce, sbroccando pure lei) non si ritrovano tutti a contatto con altri umani. Cè un tafferuglio violento, la matta more, il padre pure e la sana guarda interdetta il mondo con gli occhi della prima volta. E se avesse avuto ragione il padre?
Nel secondo sogno c'era la Santanchè. Non cercava di strappare burqa al grido di "siamo in italia e sono un'italiana", nè le urlavano "puttana, devi morire puttana" o le incrinavano costole: semplicemente mi guardava e diceva a ripetizione "di base sono tutti carciofi". Ma che cosa avrà voluto dire?
Nel secondo sogno c'era la Santanchè. Non cercava di strappare burqa al grido di "siamo in italia e sono un'italiana", nè le urlavano "puttana, devi morire puttana" o le incrinavano costole: semplicemente mi guardava e diceva a ripetizione "di base sono tutti carciofi". Ma che cosa avrà voluto dire?
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22 settembre 2009
saggezza bimba
Accompagno la mia bambina all'Incontro protetto col genitore, e sono in estremo ritardo causa traffico disumano: ovviamente non c'è rimasto nessun parcheggio davanti alla struttura. Metto la mia Carlina sbattuta là nel mezzo, dove riuscirebbe a impedire l'uscita a 4 macchine, mica una; usciamo di fretta, chiudo la macchina. La mia bimba però è sconvolta: "Per me va bene qui, ma forse non per gli altri" "oh cara, quanto sei saggia". Rientriamo di corsa dentro. Andando a marcia indietro, scovo un parcheggio ipermegadifficile, di quelli da Fare a S, che prima avevo immediatamente scartato. Inizio a blaterare: "eh, ora mi ci vorranno le 1000 manovre dell'Orso per parcheggiarla, ma tua madre, lei come guida, è brava, anche nei parcheggi?" "si si, è bravissima mia madre, una vera donna anche al volante". Inaspettatamente, Faccio un parcheggio strepitoso-straordinario-da applausi a tempi record, e lei esclama felice: "Ma stavolta sembra che l'hai Fatti i parcheggi alla scuola guida!!".
Quando torniamo, c'è un bel temporale in arrivo. La bimba ha paura: "Odio i lampi e i tuoni.." "-io, immotivatamente raggiante- ma non devi, sono i suoni della natura! E' la natura che vuole comunicare" "e che dice?" "quando sei triste, è triste con te, quando sei felice, Fa festa rombando" "a me me pare arrabbiata" "certo, ma solo con gli uomini più grandi. Vedi questo asfalto? Prima c'era un prato, o un bosco. L'uomo l'ha modificata e la sta distruggendo" "ma allora la natura Fa bene, è tipo Dio quando ci voleva annegare tutti" "si brava, aveva sommerso ogni cosa. Tranne una barchetta" "però odio ancora i lampi e i tuoni.. L'altra sera mi sono lamentata fino ad addormentarmi, è un buon metodo" "ohohoh".
Maria, che fine educatore sono.
Quando torniamo, c'è un bel temporale in arrivo. La bimba ha paura: "Odio i lampi e i tuoni.." "-io, immotivatamente raggiante- ma non devi, sono i suoni della natura! E' la natura che vuole comunicare" "e che dice?" "quando sei triste, è triste con te, quando sei felice, Fa festa rombando" "a me me pare arrabbiata" "certo, ma solo con gli uomini più grandi. Vedi questo asfalto? Prima c'era un prato, o un bosco. L'uomo l'ha modificata e la sta distruggendo" "ma allora la natura Fa bene, è tipo Dio quando ci voleva annegare tutti" "si brava, aveva sommerso ogni cosa. Tranne una barchetta" "però odio ancora i lampi e i tuoni.. L'altra sera mi sono lamentata fino ad addormentarmi, è un buon metodo" "ohohoh".
Maria, che fine educatore sono.
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19 settembre 2009
17 settembre 2009
non abbandonarmi mai..
stasera sono più mistico del solito. Magari qualcuno ascolta.. Oramai sono convinto che i miei avi mi guardino dall'alto e si Facciano sempre tante risate, nonostante io sia il Magonò della family (ovvero quello che discende da una millenaria famiglia di maghi illustrissimi, ma che, ahibò, è senza poteri magici e senza abilità particolari).
Certo, è un controsenso camminare tra le lapidi immaginando la polvere che c'è dentro, e poi sperare in qualche "zona più alta, regno di quiete" dove si vive ancora e si dà un'occhiata a terra, a chi ci sopravvive e ai rari discendenti.
In ogni caso, che bella la scritta sulla tomba di una mia prozia, in questo cimitero solitario racchiuso tra le montagne, come una sorta di Shangri-là: "Via i cipressi, poni qui un cespuglio di candide rose".
Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,
E non abbandonarmi mai...
Perchè, le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della luce.
Ricordami: come non sprecare il tempo che mi rimane.
Certo, è un controsenso camminare tra le lapidi immaginando la polvere che c'è dentro, e poi sperare in qualche "zona più alta, regno di quiete" dove si vive ancora e si dà un'occhiata a terra, a chi ci sopravvive e ai rari discendenti.
In ogni caso, che bella la scritta sulla tomba di una mia prozia, in questo cimitero solitario racchiuso tra le montagne, come una sorta di Shangri-là: "Via i cipressi, poni qui un cespuglio di candide rose".
Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,
E non abbandonarmi mai...
Perchè, le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della luce.
Ricordami: come non sprecare il tempo che mi rimane.
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11 settembre 2009
incanto.
[@Manuela Assilli, Parterre, Cortona 2009@. Manu fermami che sennò le metto tutte.. e pure in camera mia. O per tutta casa.]
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9 settembre 2009
la passione insana dei miei amici marchigiani per Maria Scicolone (14)
Ma non per la Balivo, veh. A un certo punto, un mio amico esclama in napoletano "Sophiaa Sophiaa!", quando vede una piantina di basilico in casa. Gli domando perchè, e comincia a imitar voce e movenze di Maria Scicolone(!!):
"Quando Sophìa vinZe l'Oscaar, io còrsi a caZaa, presi una piantina di bbbasiliGo e gli dissi 'Sophìa, ricordati da ddove sei venuta!".
"Quando Sophìa vinZe l'Oscaar, io còrsi a caZaa, presi una piantina di bbbasiliGo e gli dissi 'Sophìa, ricordati da ddove sei venuta!".
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8 settembre 2009
l'esame di stamani di Storia Contemporanea, dopo la mattata del weekend a Milano (proprio per prepararlo meglio, come no)
All'inizio e alla fine dell'interrogatorio col prof. risulto spocchioso quasi quanto la maga del mio gruppo D&D (la Smilza): "bè sa, mi sono laureato con voi, avevo già approfondito questo argomento" "non sono soddisfatto del mio esame, ho avuto una piccola incertezza dopo la prima domanda, anche se poi mi sono ripreso bene" "no, non è che voglio la lode, è che non sono appagato". Madunnina, ODIOSO allo stato puro. Questa labilità mentale, è dovuta al fatto che mi sono esaltato quando ho INFILATO in un discorso la situazione in Corea del Nord, "laboratorio totalitario, tra gli ultimi baluardi del comunismo, 1984 che diviene realtà". E tuttavia parevo, mio malgrado, un predicatore nordcoreano integralista e fanatico: ho cominciato ad agitare le braccia verso la luce-sole nel soffitto e ho alzato il tono di voce: "Sììììì, perchè Kim il Sung, il Padre, è morto, ma vive tra noi. Vive attraverso il Figlio, Kim Yong Il, perchè il Figlio è il Padre, e il Padre è il Figlio!! In questo 'paradiso in terra' credono che tutto il mondo conosca e onori il kimilsungesimo. Come simbolo di ciò, vi è una gigantesca torre al centro della capitale, alta 150 metri, che ha in cima una fiamma di 20, ed i suoi raggi portano la conoscenza della dottrina al di là dei confini nazionali. Così è spiegato nei 40.000 centri di studio che indottrinano i giovani; gli Fanno il lavaggio del cervello, oppure li uccidono. Come in 1984 sa, eheh".
E' stato l'esame più delirante che ho Fatto. Ero un esaurito che lo dava (manco fosse l'ultimo!). Sono pure riuscito a mimare un salto in avanti (da fermo, sulla sedia), quando ho detto: "Mao era stato emarginato in seguito al fallimento della sua politica: aveva Fatto Fare ai cinesi il 'Grande Balzo in avanti', ma poi ne erano morti 20 o 30 milioni!!".
Ho bisogno di relax, sul serio. Di una di quelle terme energizzanti che Fa sempre Enri.
Magari dalla prossima settimana.. La Farei volentieri una tesi di laurea sulla Corea del Nord però. Ma rischierei di stare seduto davanti a prof. e familiari a Fare gesti inconsulti, come sbracciare per mimare la grandezza della torre e i singoli raggi che vanno in tutte le direzioni (già successo).
E' stato l'esame più delirante che ho Fatto. Ero un esaurito che lo dava (manco fosse l'ultimo!). Sono pure riuscito a mimare un salto in avanti (da fermo, sulla sedia), quando ho detto: "Mao era stato emarginato in seguito al fallimento della sua politica: aveva Fatto Fare ai cinesi il 'Grande Balzo in avanti', ma poi ne erano morti 20 o 30 milioni!!".
Ho bisogno di relax, sul serio. Di una di quelle terme energizzanti che Fa sempre Enri.
Magari dalla prossima settimana.. La Farei volentieri una tesi di laurea sulla Corea del Nord però. Ma rischierei di stare seduto davanti a prof. e familiari a Fare gesti inconsulti, come sbracciare per mimare la grandezza della torre e i singoli raggi che vanno in tutte le direzioni (già successo).
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2 settembre 2009
e avevamo pure un gruppo di ragazzini spettatori
l'altro giorno stavo in compresenza al lavoro con una mia collega adorabile, e con due bimbi. Li avevamo portati in un piccolo parcheggio non più utilizzato per Farli andare un pò in bicicletta, perchè avevano bisogno di aria pulita oltre che della nostra gioiosa compagnia ("ohohoh, ma quanto passa veloce il tempo quando ci si diverte!"). Ordunque, abbiamo avuto l'idea di Farli sfidare in un percorso a tempo, e giù a spostare nel campo bidoni dell'immondizia, sassi, piccoli vasi. La mia collega, entusiasta della nostra creazione, parte con un trip assurdo secondo cui i bimbi sono dei cavalieri venuti da lontano, in sella ai loro destrieri, e li Fa presentare e inveire l'uno contro l'altro con delle promesse di vittoria; io la seguo a ruota nel suo alluci-trip e lei diviene la Regina delle Oche (con queste al suo fianco starnazzanti), che decide le regole con intercalare solenne, mentre io divengo il Gran Giambellano (il presentatore, che è pure il Custode del tempo: "ed ecco che, con indomito coraggio, l'impavida condottiera si appresta ai blocchi di partenza, colei che sola ha osato sfidare il mondo degli uomini. Vuole Fare una dichiarazione?" "-la bimba, trepidante- sì, se vincerò darò i soldi ai più poveri" "si alza un boato da una piccola parte del pubblico sporca e dai vestiti laceri. Tutti sputano a terra, felici" "-la mia collega- sempre allegro tu, eh! Allora bimbi, qualcuno di loro urla 'Pane Pane'!!" "ebbene sì, perchè non avevano pane, ma avevano le brioches").
Momento clou: a metà del torneo, spontaneamente io e la Regina delle Oche iniziamo a impersonare persino il pubblico: "ooooh!! Nooo! Ooooh!! Lalalalaaà Quaquaquaquaaa", e a quel punto si ode nitidamente la voce di uno del gruppo dei ragazzi del barettino lì a fianco, che stavano seduti a rimirarci: "ma chiavate!!!".
Momento clou: a metà del torneo, spontaneamente io e la Regina delle Oche iniziamo a impersonare persino il pubblico: "ooooh!! Nooo! Ooooh!! Lalalalaaà Quaquaquaquaaa", e a quel punto si ode nitidamente la voce di uno del gruppo dei ragazzi del barettino lì a fianco, che stavano seduti a rimirarci: "ma chiavate!!!".
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Mentre parliamo, la Morte attende alle spalle
@Manuela Assilli, Agosto 2009, Cortona. Questa è la mia preferita. Non è angosciante? Il modello la richiedeva a gran voce. Là, nelle tenebre primeve, anche le ombre possono prendere vita: ma l'uomo non può che soccombere. E quando soccombe, la sua figura si stacca dallo sfondo e pare venirti addosso; la Natura maligna lo accompagna Oltre.
Ohohoh@
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