28 giugno 2009

gli AforinKi (137)

Sono al massimo del mio sforzo!!!!!
[frase mia distintiva che grugnisco in continuazione in palestra dalla prima ripetizione di ogni attrezzo. Ho chiesto a Ciuffettino "ma io dico sempre, sono al massimo del mio sforzo o al massimo dello sforzo?" "è una domanda fondamentale. Tu dici sono al massimo del MIO sforzo, però potresti benissimo dire sono al massimo dello sforzo, poichè ritieni il tuo massimo sforzo il massimo sforzo di tutti, palesemente errando".]

25 giugno 2009

gli AforinKi (136)

[Un non più tanto giovane neo-poeta.. Anche nelle bassezze e nelle putridità umane, vige un attaccamento sensibile all'amore.]

Che schifo!
(la prossima volta portati le bustine che la raccogli)
di Andrea Suatoni



Uniti siamo
io e te
come la suola della mia scarpa
e lo sterco del tuo cane
ch'io pestai
stamane.


24 giugno 2009

Al Parco dei Pini Assassini..

Mentre stavo al suddetto Parco, il Bimbo Buono, non quello demoniaco, mi corre incontro sorridendo: "Orso!! Ti voglio benee!", e mi si appiccica alle gambe stringendo forte (con me sorpreso e raggelato per il candore con cui i bimbi dicono queste cose, candore ingenuo che poi si perde col tempo; gli adulti lo dicono con molta più difficoltà). Nello stesso momento tintinna il mio cellulare, un sms minaccioso di mia sorella da casa: "stasera faccio la pizza". Mai cucinata in vita sua.. Anzi, raramente cucinato in generale. Anche questo è stato sorprendente e raggelante allo stesso tempo.
Altro momento topico della giornata (ho partecipato ad una animazione di alcuni colleghi nel parchetto) è stato quando mi sono messo il Guanto Magico per dare il cibo ai bimbi, con le loro giovani madri ridenti che mi si erano messe intorno esclamando concitate e volutamente ambigue "si, c'è bisogno di protezione!" "il guanto è importante nella vita" "andrebbe sempre usato il guanto magico" "con la protezione tutto fila liscio" "voglio parlare a mio marito del guanto magico".

16 giugno 2009

epic moments (12)

scena cult in palestra, stasera. Vicini alla chiusura dell'orario, negli spogliatoi, Famo la doccia io e Bingo e altri due o tre (una coppia disserta: "che mangi dopo?" "il biberon col frullato alle proteine. Te?" "una bella bisteccona. E ci bevo l'acqua Sant'anna" "la migliore"). A scalare, ciascuno rientra negli spogliatoi, ed il tipo del frullato esclama: "Cazz..mi han rubato le mutande!!". E il compare accanto sclera: "Aah , c'è un maniaco feticista negli spogliatoi!!" "ma no??" "si si lo so chi è .. stavamo in 6 qua dentro.. è quello feticista che è uscito per primo..quello brutto, che puzza.." "è un animale". Allora io, pensando di fare una battutona, gli Fò a quello che gliele han rubate: "Vabbè dai, avrai un ammiratore!".. Il silenzio cala. Mi guardano malissimo!! E a Bingo, sentendomi sotto osservazione: "Oddio, vabbè che son perverso, ma cleptomane no!". Lui ha riso. Ma i due non mi hanno salutato. Ho un senso dell'umorismo strano?

gli AforinKi (135)

[In palestra, oltre a Ciuffettino e Bingo, chiacchero sempre amabilmente con SignoraMia, una signora tonica, vamp e finta quarantenne: "Complimenti per la forma fisica!" "anche per la pancia? Ohohoh e pensa che potrei essere tua madre!" "ma come, ti avrei dato sui quaranta anni" "mica li ho quaranta anni.. trentanove, trentotto" "ah, ma io ne ho quasi 24.." "le ragazze possono Far figli anche a 14 anni". Ed io, sottovoce, a Ciuffettino: "Secondo te la nostra comune amica può avere 38 anni?" "ma ci credi!!!!!!!" "ah! Un'altra che mente spudoratamente sull'età".
Ogni tanto ordunque entro in sala e le declamo qualche avvenimento ai confini della realtà o qualche poesia, con Ciuffettino che si aggiunge con le sue visioni dell'Apocalisse o della vita di qualche artista o santo (ma in palestra, 'ste robe deliranti??); stasera, visto che Gian me l'ha rimessa in testa, le decantavo Alda Merini, e lei, anch'essa fan, mi ha risposto a memoria con un'altra sua poesia (qua sotto). E c'era solo la sua voce squillante, a dominar con l'incanto sudore, grugniti, sussurri animaleschi, pesi schiantati a terra e la Bratz sudamericana che circospetta si confidava con Ciuffettino: "Mi guardano" "eh?" "mi guardano, vedi?" "ma chiiiiiiii??" "i ragazzi, no!!!" "...".]

E più facile ancora mi sarebbe
scendere a te per le più buie scale,
quelle del desiderio che mi assalta
come lupo infecondo nella notte.

So che tu coglieresti dei miei frutti
con le mani sapienti del perdono...

E so anche che mi ami di un amore
casto, infinito, regno di tristezza...
Ma io il pianto per te l'ho levigato
giorno per giorno come luce piena
e lo rimando tacita ai miei occhi
che, se ti guardo, vivono di stelle.

14 giugno 2009

ai Massageti bastava posare la loro faretra sul carretto di una donna, anche sposata, per Far sesso con lei..

vi era una unica moglie ufficiale, ma potevano possederle tutte, essendo in comune. Eh, beh (ma sul carretto?? Questo non viene aggiunto).
Domani ho l'esame di storiografia greca e mi sento sommerso da una miriade di date, avvenimenti, battaglie, nomi di popoli, storici, legislatori, luoghi, città, opere, usi e costumi..
Comunque volevo soltanto puntualizzare che le bella "favola" erodotea narrata nel post precedente l'ho raccontata con ENORME SUCCESSO alla mia bimba. Certo, evitando le cose più truci e modificandole, ovvero il padre "le voleva tanto, troppo bene", le ancelle "la assistettero mentre moriva di una lenta malattia", lei fu sepolta "in una vacca d'oro sottoterra, in mezzo a delle pietre fumanti al sole". E "soltanto una volta all'anno, per il suo compleanno, la ritiravano fuori per esporla ai raggi lucenti, finchè da quelle pietre non nacquero delle piante misteriose mai viste in quei luoghi, degli acanti". E la bimba mi guardava presissima e incuriosita, e m'ha detto solennemente "è una leggenda bellissima, anche se triste". Ovviamente non so se l'acanto ci cresce in Egitto. Non mi ricordo niente.. l'entropia nel cervello aumenta (mi piace l'inizio di questa canzone e basta, e il fatto che lei canti distesa in una bara; si ricollega perciò alla sfortunata figlia del Re Micerino, che vi fu distesa, nella vacca. L'intelligenza si misura in base ai collegamenti mentali che si Fanno, mi disse Ciuffettino).

12 giugno 2009

"siamo semplici umani o balliamo un pò?"

l'altro giorno ritornavo in macchina dopo il contatto delirante col bimbo abbandonato sulla terra dagli alieni della cintura di Orione (e ci sarà un motivo), quando a un certo punto tolgo il cd di Carla Bruni, che mi metteva un malinconico struggimento, e la radio mi invia questa canzone.
Che mi mette un sacco di buonumore. Sarà il testo psichedelico..

e a volte divento nervoso
quando vedo una porta aperta
chiudi gli occhi e fai pulizia nel tuo cuore
taglia il filo

siamo umani? o siamo ballerini?
e sono in ginocchio a cercare la risposta
siamo umani? o siamo ballerini?

porta i miei rispetti alla grazia e alla virtù
manda le mie condoglianze alla bontà
salutami l’anima e il romanticismo
salutami col tuo arrivederci
augurami buona fortuna
..devi lasciarmi andare

Ah, sto cercando di recuperare S.O.S. Tata, che in modo inquietante mi potrebbe dare ispirazione per dei futuri metodi educativi: Tata Lucia voglio essere un tuo fedele discepolo.
Nel frattempo, grazie a storiografia greca, penso al Re d'Egitto Micerino e ad altre situazioni familiari turbolente; questi aveva una giovane figlia di cui si era innamorato, e la costringeva ad avere rapporti incestuosi con lui. La figlia, dice Erodoto, per il dolore si impiccò, volendo sottrarsi alla "storia d'amore"; il suo cadavere fu riconsegnato alla madre dalle ancelle, a cui vennero tagliate le mani, poichè avevano abbandonato la giovine ai voleri del padre.. Prima di morire, la sfortunata aveva pregato Micerino di Farle vedere la luce del sole una volta all'anno. Allora il Re Fece costruire una vacca di legno, ricoperta d'oro, e vi pose dentro a giacere la figlia perduta; collocò poi questa in una stanza decorata del palazzo reale, e tutti gli anni la Faceva tirare fuori e la portava alla luce. Vicino a questa stanza ve ne era un'altra, con le statue delle ancelle dalle mani mozzate a custodire il sepolcro. Erodoto, famoso per la sua dedizione a miti e leggende e reputato dai critici poco attendibile, descrive ben bene la vacca: e pare che una missione archeologica tedesca l'abbia ritrovata e riconosciuta come quella della sua storia (che continua con le vicissitudini del padre, a cui un oracolo predice 6 anni di vita: allora Micerino per dimostrare che questo si sbagliava, vive sia di giorno che di notte, affinchè gli anni risultassero 12).
Se la storiella di prima è credibile, per la gioia di Voyager, Erodoto lo sarà anche quando tira in ballo gli Dei Stellari, che precedettero quelli umani (dalle stalle alle stelle, questo post).

7 giugno 2009

non più, Male Genìe

Se penso che la mia attraente e ritornante Mala Genìa, la quale avrebbe potuto Farmi perdere la testa due anni fa da quanto mi piaceva -cosa rara-, è spudoratamente il contrario di ciò che razionalmente ricercherei, rido per la mia idiozia (ho un contrasto tra corpo e anima, alla Dollhouse). Forse perchè le riconosco lo stesso gene B., il gene di parte della mia family. Dio ce ne scampi. Mi rifaccio vivo allora qua con un pò di sentimentalismo, per allontanare ogni tentazione primigenia, prendendo spunto da Virgì. La mia care friend, il cui soprannome sovrano è Volpe in quanto incarna l'amore sensuale e carnale, è in una fase incredibilmente neo-romantica: ed io la copio, mi riallaccio al suo mood (temporaneo). Perchè tanto alla fine, quando si è single, mica si vuole amore, nè lo si ricerca (chi ha tempo, tra l'altro): quello che conta è la poesia, il sogno che lo precede.

ps: qualcuno direbbe che il monologo della Braschi, se fosse stato recitato da una attrice, sarebbe commovente (ma non io, veh. Quel "girasole impazzito di luce" è un calco montaliano, ma troppi ce ne stanno. Tuttavia, son sempre stato per le ginestre, per una fiera resistenza, o per gli acanti).

2 giugno 2009

epic moments (11)

Dialogo dell'altra sera in palestra, alla glute sel:
Ciuffettino: "come va col bimbo?"
Tebaldo: "spero che muoia"
"eh?????????"
"ma nel weekend"
“non dovresti educarlo alla vita?”
“ma infatti ho detto nel weekend!!!”

dollhouse non è un telefilm "dove puttane cyborg si credono umane"!!

forse però a Rai2 la pensano così, dato che non l'hanno acquistato per l'anno prossimo.
Il soggetto sci-fi può sembrare banalotto: chi ha guai seri con la giustizia e deve scontare condanne elevate, chi ha subito dei traumi nel passato con cui non vuole più convivere, chi è implicato in qualche traffico losco e rischia la vita, chi vi si ritrova suo malgrado come in un incubo, chi vuole attuare una sorta di suicidio attivo, chi pensa così di realizzare i propri sogni, affida per 5 anni il proprio corpo ad una associazione clandestina futuristica che vive sottoterra. Il cervello viene interamente resettato, la propria personalità e i propri ricordi perduti (o meglio, memorizzati in una qualche scheda ram; ma poi saranno davvero restituiti al termine del contratto?).
Il tutto in cambio, appunto, di tantissimi soldi, sconti di pena, ascese sociali, definitiva scomparsa dal mondo per chi la desidera, cancellazione di ricordi spiacevoli, qualche abilità aggiuntiva. Ma cosa rimane nel nostro corpo, se questo è privato della sua anima? "Una luce del portico, in attesa del tuo ritorno", dirà un corpo alla sua "anima", in un incontro decisamente paradossale. Il corpo, dunque, da solo svilupperà una autonoma personalità, o si ricorderà istintivamente di quella originaria?
Gli scopi della Casa delle Bambole sono più elaborati di quanto possa sembrare. Impiantando in questi corpi vuoti abilità e personalità altrui a seconda delle varie missioni, possono creare individui con capacità specifiche, da prostitute/i extralusso a politici strategici, da combattenti straordinari a infiltrati inconsapevoli. Appropriandosi e controllando la mente umana, possono influire sullo svolgimento della vita politica, possono studiare le potenzialità insite nel cervello, possono riportare in vita personalità di individui defunti o addirittura arrivare a un passo dal garantire la vita eterna. Possono ricreare momenti creduti irripetibili.. Le Bambole, quando non stanno in missione col loro "osservatore", si muovono negli interni minimal della Casa come i bambini più puri, si dedicano allo yoga, a rasserenanti attività sportive ed artistiche; sono drogate quando dormono nelle loro bare e subiscono reset continui del cervello per scongiurare il rischio di personalità multiple. La storia inizia quando una di queste Doll (ognuna delle quali ha un nome tratto dall'alfabeto Nato), ovviamente, si "rompe"..
Insomma, dalla seconda parte della prima stagione si intravedono ottimi spunti whedoniani, la storia acquista continuity e diviene più dark, nonostante le tante pecche causate dall'intervento della Fox, che voleva una serie il più commerciale e meno complessa possibile da mandare in onda (a me ispira tanto 'sto tf, e ci sono affezionato, perchè mi piacerebbe un impianto che mi Faccia passare senza problemi l'esame di latino del 16, che non mi Faccia sudare mai, che cucini prelibatezze in due secondi e che mi renda un Jane Eyre perfetto. E che mi levi 'sta pancia insfangabile).