ho oramai appurato che se dormo sotto le due coperte e sopra le lenzuola, dormo beatamente il sonno degli angeli; se invece mi addormento sotto lenzuola e coperte, arrivano a visitarmi incubi atroci.
Come l'ultimo di poche notti fa, che ricordo ancora vivamente.
Stavo guidando la mia Carla, diluviava, diluviava, in mezzo a un casino di traffico. A un certo punto l'inquadratura si sposta dall'alto: sono dentro la macchina ma al contempo è come se la pilotassi da giocatore di una macchinetta delle sale giochi. Però sono dentro la macchina, eh. A un certo punto la strada diviene più tortuosa, inizia una discesa che termina con una curva, le due macchine davanti rallentano tantissimo, freno ma Carla non riesce a frenare, slitta, vedo tutta la scena al rallentatore; Carla si fionda addosso alla macchina subito davanti, gira su se stessa, riesce a colpire anche la seconda che la precedeva, sopraggiunge quella dietro che ci si schianta contro, mi dirigo con lei verso il muretto. E non Faccio altro che pensare, "ora mi spengo, ora mi spengo, è un attimo e mi spengo, ora mi spengo, non sentirò dolore, ora mi spengo".