oggi in piscina col bimbo posseduto da 1000 demoni (sono mille le espressioni facciali che riesce a Fare in un minuto), ho imparato l'arte del Placcaggio, dello Stringimento di Polsi, della Noncuranza alle Urla e del Contenimento Fisico. Sono un ottimo educatore, tiè.
La stanchezza tuttavia si nota dai miei incubi, arricchiti di susseguenti allucinazioni. Subito dopo la fase Rem (o come direbbe una mia vecchia prof, la fase Rom), son riuscito a vedere chiaramente in camera, oltre alle tre suore albine: un topo sul cuscino accanto (era una smanicata nera), la solita donnina nera sulla sedia a rotelle che mi perseguita (riflessi sulla parete opposta alla finestra), un volto divino permeato di verde (il mio deodorante Vichy). E stanotte è successo l'incredibile, ho sognato(?) che la Madre del bimbo malefico irrompeva in my bedroom e inclinava il poster e il santino della Santa, ed io li rimettevo apposto; mi sono svegliato ed erano effettivamente inclinati (!!), perciò mi son dovuto alzare in piedi per rimetterli dritti; ordunque ho continuato a dormire. Ma sarà stato vero oppure no? La sua visita, intendo.
ps: una volta ho sognato che mi avevan affidato un bimbo down, e che questi dormiva nella mia stanza, in una brandina. A un certo punto, alle 6 di mattina, mi sono svegliato sul serio, lui non c'era (embè!), e nel panico totale mi son scaraventato nel corridoio, per andarlo a cercare in tutta la casa, visto che sentivo dei rumori provenire da fuori la mia camera; c'era mia sorella che stava andando a lavorare in ospedale, e le ho urlato "dov'è il bambino down?????"; lei mi guarda sconvolta e mi Fa tipo "luca, questo tuo lavoro ti Fa male".
25 luglio 2009
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3 commenti:
Che ricordi!! Ma che testo del cavolo. Per me c'era già lo zampino della Valeri Manera.
Sweetie, mi ricordi mia nonna novantacinquenne, sempre preoccupata per delle bambine che in realtà non ci sono. Beh, io l'altra notte ho sognato che chi sai tu mi diceva tutto felice che si sposava a settembre. E io lo mandavo a quel paese. Oh come lo odio.
mi sa che la tua nonna ultranovantacinquenne era preoccupata per te.
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