Se penso che la mia attraente e ritornante Mala Genìa, la quale avrebbe potuto Farmi perdere la testa due anni fa da quanto mi piaceva -cosa rara-, è spudoratamente il contrario di ciò che razionalmente ricercherei, rido per la mia idiozia (ho un contrasto tra corpo e anima, alla Dollhouse). Forse perchè le riconosco lo stesso gene B., il gene di parte della mia family. Dio ce ne scampi. Mi rifaccio vivo allora qua con un pò di sentimentalismo, per allontanare ogni tentazione primigenia, prendendo spunto da Virgì. La mia care friend, il cui soprannome sovrano è Volpe in quanto incarna l'amore sensuale e carnale, è in una fase incredibilmente neo-romantica: ed io la copio, mi riallaccio al suo mood (temporaneo). Perchè tanto alla fine, quando si è single, mica si vuole amore, nè lo si ricerca (chi ha tempo, tra l'altro): quello che conta è la poesia, il sogno che lo precede.
ps: qualcuno direbbe che il monologo della Braschi, se fosse stato recitato da una attrice, sarebbe commovente (ma non io, veh. Quel "girasole impazzito di luce" è un calco montaliano, ma troppi ce ne stanno. Tuttavia, son sempre stato per le ginestre, per una fiera resistenza, o per gli acanti).
7 giugno 2009
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2 commenti:
Dicevo, col cavolo. Mi sarei anche stancata di sogni e poesie che precedono. Voglio i fatti!
tiscordi o sonzogno??? direbbe Totò e pure io...è il mio nuovo motto!!!...e c'è pure un bel po' di "dietrologia" in queste 2 paroline.....
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