a proposito di voci stridule

intrippante l'altra sera aver giocato a Risiko, drinkettando amabilmente tra vino e limoncello (perchè i miei sabato sera li alterno tra studio del latino e passatempi poco proficui per una vita sessual-affettiva decente?). Ovviamente ero partitissimo e ho costretto tutta l'entusiasta tavolata ad ascoltare la mia meravigliosa playlist come sottofondo musicale; playlist composta da una trentina di minuti filati de "il mio mondo ideal", un pò del greve "nel meriggio d'or", e ancora tanto "mondo ideal".. Nel delirio alcolico mi pareva un'unica, lunghissima, allucinata canzone, e si può intuire che Alice celi un'anima tossica: viaggia nella sua mente alludendo a droghe psichedeliche, parla ai funghetti, li lecca, ha sempre fame, ingrassa solo nelle gambe, dona il suo nome a una disfunzione visiva nei bambini che reputano gli oggetti più grandi-piccoli-distanti di quanto siano in realtà, è trasandata nel vestire, non rifiuta le pasticche, è perennemente malinconica, frustrata e libidinosa, stonata in ogni situazione e in ogni approccio all'Altro, che si rivela puntualmente brutto, meschino, falso, sadico e cattivo, e tanto per tornare al punto iniziale, è single e potrebbe giocare a Risiko con noi il sabato sera. E rendersi conto di quale sia il suo obiettivo strategico a metà gioco, perchè lei ambiva a vincere a strip-Risiko. Siamo anime affini, my care friend.