voglio un piacere in movimento

che apatia ultimamente! Sono più sciroccato del solito. Chissà perchè. Delle volte vado al giro con il "mostro verde dentro agli occhi", simbolo di un periodo in cui non vedo sbocchi futuri mentre mi soffermo sulle cose pazzesche che Fanno coloro che mi stanno intorno, altre mi rinchiudo nel mio Làthe Biòsas -ovvero non esco, studio e guardo Ugly Betty, mamma mia!-, altre ancora evado dalla truce realtà, crogiolandomi nel mio sogno idealizzato valdostano di andar con gli Alpini a dire "di qui non si passa" e scrivere le memorie della mia strana vita sui dolci declivi.. Altre infine interpreto Lettere come una vocazione -e poche "chiamate dall'Alto" sono fruttuose- e non mi lamento.
Dato che in ogni caso, in quest'ultimo periodo, frequento un sacco: ecco qua le mie amiche dell'Uni, oramai consolidate e invecchiate con me in questi anni a Palazzo Manzoni. Ed in sottofondo only Caparezza (in onore del prof. che disse ad Eléna: "provate a chiedere il dottorato al Sud, gli studenti là salgono al nord e liberano posti, Fatelo in Puglia". La Gelmini concorderebbe senz'altro).
Ovviamente in tutto ciò la perturbante -oltremodo riccia- Maria Virginia è protagonista assoluta, è così montaliana (di sé stessa dirà: "sono un osso di seppia").