ebbene si qui si che c'è il dramma

la mia prof. di greco lo diceva sempre alle interrogazioni: "ma come non sapete che dire sulle tragedie greche? dovete dire 'eeeh qui si che si vede il dramma' ". il mio cartone animato preferito in assoluto è l'ambiguo lady oscar, mio primo approccio a Maria Antonietta. mai si è più rivisto un anime così tragico dove nessuno di amabile sopravvive; però riguardandolo ho scoperto che in tutti i momenti tragici che me piaciono tanto ci sono i piccioni o rosalie o entrambi (e in tal caso la vicenda raggiunge l'apice di sfiga). in particolare la biondina ce l'hanno infilata prima di tutte le morti dei personaggi principali, persino quella di Maria Antonietta, che invece le avrebbe dato volentieri due calci. sua sorella, la machiavellica e arrampicatrice sociale jean de la motte invece sì che era un bel personaggio: oramai senza via di scampo, pugnala il suo amante (che sta strozzando oscar) perchè non vuole morire sola, prende la polvere da sparo e fa scoppiare tutto, e così muoiono mentre si baciano giurandosi amore eterno, "è bello sentirlo dire da te.." (ma quanto sono romantico? l'amor tragico mi appassiona). la prima scena inserita (andrè, quasi cieco, vede diverso da come è in realtà il quadro di oscar e glielo descrive, e lei lo asseconda) è tra le mie preferite perchè son sempre stato sensibile, fin da piccolino, ai problemi della vista; tutto ciò che ha a che fare con gli occhi mi rimane impresso, e mi commuove (o irrita o disgusta) il doppio.