c'è del potenziale insito in ognuno di noi che in potenza coincide col mio, ma non come il potere del Trio il quale è uno stato mentale

questa riflessione mi è venuta dopo aver visto l'orrido (per me) factory girl (la ragazza della Factory, o meglio, la ragazza fattona). siamo a new york, ed è una storia vera: una ragazza benestante della campagna, molto semplice e bella certo sì, viene notata da Andy Wharol che la rende sua musa, attrice di film sperimentali, Superstar della Factory. riesce ad avere tutto il mondo nelle sue mani. solo che lo rovina in pochissimo tempo iniziando a farsi di tutto e di più, nonostante una rockstar (bob dylan? nessuno ha riconosciuto chi fosse in realtà quel cantante) tenti di ricondurla a una stabilità mentale. ma il punto è la scalata! ognuno ha grosse potenzialità, potrebbe cambiare tutto in un attimo, fare una ascesa incredibile. in potenza tutto si può realizzare, in carriera, in arte, in amore (perchè no). certo occorre spostarsi in qualche capitale fashion e ci vuole Fortuna, come ci insegnano Sabrina e la Rowling (che potenziale il suo! quello di sabrina riguardava i vestiti e basta). stasera, anzi stanotte, dopo due lunghi anni di attesa, lunghissimi, andrò a comprare la mia copia di harry potter. sarà maturato definitivamente lo sbarbatello o sarà ancora preda di fitte seghe mentali? perchè ho il pessimo presentimento che non lascerà perdere quella piattola di Ginny? invece di scorgere il meraviglioso potenziale che c'è in Luna? Piton sarà buono come ho sempre supposto? Malfoy avrà la sua redenzione e mi commuoverò se Bellatrix, che adoro, farà una brutta fine? CHE BELLO. se qualcuno intorno a me in libreria oserà sussurrare qualche spoiler, urlerò, anzi prenderò delle copie di "single per scelta" in mano e gliele scaraventerò, in faccia, o dove fa più male, sul cuore. (ooooh che finale poetico. invece di studiare latino, mi trastullo.)