20 novembre 2010

l'illuminazione notturna

Ebbene sì.
Ero tranquillo sulla mia macchina, stavo bene (avevo parcheggiato a Chiusi). Esco. A un certo punto però inizia a fare rumori strani, il volante tende ad andare verso sinistra da solo. Ovviamente non penso che possa esser chissà che, sarà la batteria. Continuo a guidare qualche minuto, la strascico. La voglio riportare a casa, sì la voglio riportare così come è, anche andando a 40, non importa. Mi fermo al distributore della benzina, perchè nella mia mente ha bisogno solo di benzina; e lì finalmente mi dicono che ho bucato la gomma. Non ci credo! Cazzo come ho fatto a bucarla. Ci sono stato attento. Ma va sostituita: non è nè colpa mia, nè della gomma.. Capita. Metto la gomma nuova, mi sporco le mani, mi rimetto alla guida. Manca qualcosa, penso che l'assetto è diverso da prima. Ho paura di ribeccare una qualsiasi cosa mi possa far ribucare la mia nuova gomma.. Stiamo in un assorto silenzio. Quanto è vero? Una gomma bucata è come una storia finita. Alla fine si ritrova sempre l'assetto che riporta a casa, e col tempo non ci si pensa più a quella gomma bucata.. Ecco sì, me la immagino così.

1 commento:

conchi ha detto...

Oh je t'adore!! Oh Mio Vate!