ollè. Scrive le sue profonde e malinconiche canzoni nel bel mezzo della campagna livornese e pure lei ascolta le voci dei fantasmi nei castelli.
Novembre poteva essere migliore, ma dicembre inizia arrembante. Anche se questo testo non lo capisco. Però l'inizio, che figata, la viltà in cucina mi appartiene.
3 dicembre 2009
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