16 novembre 2008

le cose da non Fare il sabato sera

contemplare una camera da letto preda di infiniti rotoli pieni di carta igienica, rotoli vuoti di carta igienica, sacchetti di patatine e tortillas abbandonati in terra, fazzoletti di carta ricolmi di moccico, bottiglie d'acqua finite.. i nuovi cd di Ferro, Giusy e Vanoni a ruota in sottofondo (il che rende la mia stanza offside per tutti i miei conoscenti).
Insomma mi è sbucato il primo dente del giudizio, amici mai. Son il corrispondente della Sirio per Volleyrosa (almeno per quest'anno, prima di partire per le Alpi, eheh). E' tosta perchè mi salto tutte le cene con le Ultras, adoro tutte le giocatrici e rischio di non essere obiettivo, c'è quella che viene a Perugia dopo anni in un'altra città e soffre la solitudine degli affetti e perciò rende meno delle aspettative, c'è quella che ha scommesso tutto sulla sua carriera pallavolistica e qua non si sente valorizzata, c'è quella che vuole dimostrare che sa giocare e che non è solo bella, c'è quella che finalmente gioca la coppa campioni dopo anni di obiettivi minori e ha l'entusiasmo di una ragazzina alle prime armi, c'è quella che viene da un infortunio gravissimo e da una annata infelice e ci mette la grinta del ritorno, c'è quella che non parla una parola nè di italiano nè di inglese e riesce solo a sorridere sempre, c'è quella che rischia il carcere con l'accusa di aggressione di primo grado, gioca per mantenere la sua famiglia e di sè dice "sono una combattente per quello che mi è successo nella vita"..
Come si fa a non tifarle?

5 commenti:

Rin_ ha detto...

non volendo ho scritto un periodo lunghissimo, boccacciano direi. :-P

non riesco a dormire cò sto cavolo di dente che punge!!!!!!!!!!!

SerialLicker ha detto...

lo sport regala storie meravigliose
come si fa a non amarlo?

(ma tu mica scrivi solo di schiacciate e muri a tre, vero?)

Anonimo ha detto...

eggià.. scrivo part-time solo sulla mia passione. Il resto della settimana sto all'università a dannarmi per conrad o lucrezio
:-)

ecco perchè voglio partire! eheh

Smy ha detto...

Senso di inutilità dato dal troppo tempo all'università. L'ho provato anch'io. Lo provo anch'io. A un certo punto ti dici "ma tutto sto mondo che ruota intorno agli esami e queste conoscenze che ci vengono date non per arricchirci ma in funzione dell'esame, che senso ha? C'è il resto del mondo fuori, e quando mi ci ritroverò in mezzo non so se mi abituerò". Ah Sweetie, a me piace l'ultima che hai detto.

Anonimo ha detto...

"mamma mia, è la willoughby.. mamma! è la willoughby.."