14 aprile 2008
in camera metterò una luna sul soffitto
rilucente. e anche delle stelle. renderò la mia casina ancora più artistica, la manuelita da londra sta già creando un Trittico apposta per me che metterò invece nel bianco corridoio, spodestando la bachechina con gli oggettini/animali miniaturizzati e attira-polvere.. in cucina invece metterò, con fine occhio artistico, una riproduzione di un'opera di Beksinski, un artista polacco che è stato 3 mesi in coma per via di uno scontro in macchina con un treno, mentre attraversava un passaggio a livello; al suo risveglio disse di essere stato in una dimensione demoniaca/infernale e iniziò a dipingere ciò che aveva visto (prima era fotografo e scultore). in quel delirante mondo onirico/sovrannaturale in cui si era ritrovato (l'Inferno? un Incubo? il Dopo?), dominato da architetture gotiche e visioni surreali, doveva scappare da esseri angoscianti che gli davano la caccia (Demoni? Incubi Sua? Maria?), senza tregua. metterò questa robba in cucina perchè per me simboleggia, oltre al fatto che bisogna stare sempre lontani dalle rotaie del treno, l'ingurgitamento di schifezze dannose per il corpo, tipo popkorn-fonzies-chocolate o altro, che sarebbero appunto quegli esseri ragniformi che entrano senza tanti problemi nella cavità orale. da notare lo sguardo perso -quasi lobotomizzato- di chi mangia schifezze, magari davanti alla tv. sono io. e poi 'sti colori ci stanno benissimo coi colori della mia cucina, così rosèe.
sezione:
ai confini della realtà
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1 commento:
Bellissimi.
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